L’editoriale
di David Migliori
I
n un mondo in cui le novità si sus-
seguono senza sosta
e con un ritmo
sempre più intenso, il settore del fuori
casa ha fatto sua la regola del “chi
si ferma è perduto” e gareggia per
essere sempre in prima linea sul fronte
dell’innovazione.
D’altronde, in una realtà fatta di 200mila
punti vendita e dove la concorrenza è
dall’altra parte della strada o solo qualche
centinaio di metri più avanti nella stes-
sa via, saper cogliere con immediatezza
le mutevoli esigenze dei consumatori è
vitale. La differenza tra sopravvivere o
perdere clienti sta nel saper anticipare le
loro richieste ancor prima che varchino
le porte del locale. A noi il compito di
provare a raccontare mese dopo mese le
novità sul fronte del fuori casa.
Partiamo dal gelato
: secondo noi la sfida
dei prossimi mesi non sarà all’insegna dei
nuovi gusti (d’altronde si è provato ormai
di tutto), bensì sul fronte dei “momenti” e
degli “abbinamenti” (pag. 20). Un’idea che
alcuni locali stanno sperimentando è di
legare il gelato al momento dell’aperitivo
e, a quanto pare, la cosa funziona. Vie-
ne proposto in abbinamento a drink e a
cocktail più o meno alcolici ed elaborati:
si parte da semplici Mojito con gelato al
limone o Rossini con gelato alla fragola
fino ad arrivare a gelati-cocktail a base di
Campari e Vermouth rosso o soluzioni con
rum e gelato al mirto.
Parlando di innovazione, torniamo sulla
“rivoluzione” dei pagamenti via mobile
(pag.24). Se ne parla da tanto e conosciamo
tutti i limiti e le obiezioni legate a questa
possibile novità, a partire da uno scontrino
medio troppobasso chenon rende appetibile
rinunciare ai contanti. Ma con le nuove app,
basta davvero passare il cellulare vicino al
POS per effettuare il pagamento. Un sistema
troppo rapido e semplice per non pensare
che sia solo questione di tempo prima che
questa comodità prenda piede e si diffonda.
A livello di nuovi format
, abbiamo “sco-
vato” un nuovo locale in cui convivono
un’area caffetteria e uno spazio dedicato
alla produzione di gadget e abbigliamento
personalizzato (pag. 40). Si inserisce nel
filone negozio/bar o negozio/ristorante di
cui parliamo in dettaglio (pag. 96). Nati nel
corso degli anni ’90 questi spazi ibridi non
hanno sempre avuto il successo sperato,
ma sembra che oggi i gusti dei clienti stia-
no cambiando. Segnaliamo il diffondersi di
ristoranti/pescherie e ristoranti/macellerie,
spesso con formule originali (col cliente che
sceglie da sé il pesce fresco che preferisce
e lo consegna in cucina). Più originali, ma
ugualmente interessanti e funzionali, le la-
vanderie/bar e il fiorista con ristorante e
caffè.
Infine, due novità pratiche che interesse-
ranno tutti
i lettori. Il commercialista (pag.
98), ci fornisce una breve guida alla fattura
elettronica, entrata in vigore dal 31 marzo;
l’Avvocato spiega invece cosa fare quando
ci si sente diffamati sul web, in particola-
re sui siti di recensioni online (pag.90). I
rassegnati, convinti che non si possa fare
nulla, potranno ricredersi: ci sono strumenti
efficaci e rapidi per evitare che affermazioni
false possano danneggiare. Ed è facile pre-
tendere che vengano cancellate.
Primi sul fronte innovazione
LA DIFFERENZA
TRA SOPRAVVIVERE
O PERDERE
CLIENTI STA NEL
SAPER ANTICIPARE
LE LORO RICHIESTE
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Mixer
APRILE 2015