Table of Contents Table of Contents
Previous Page  33 / 106 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 33 / 106 Next Page
Page Background GIUGNO 2016 Mixer 33

La forma giuridica evidenzia che il tessuto imprendito-

rialmente più vivace (e più fragile) continua ad essere

quello della ditta individuale. Il 54% delle imprese ha

forma giuridica di ditta individuale con una variabilità

regionale assai sostenuta. Il 33,6% delle imprese opera

come società di persone, mentre la quota delle società

di capitale è dell’11,2%.

Il quadro della nati-mortalità del settore va completato

con i dati relativi alle mense e catering dove si registra un

turn over imprenditoriale relativamente modesto con

102

iscrizioni e

229

cessazioni. C’è da dire, tuttavia, che le

imprese che svolgono attività di fornitura di pasti preparati

e ristorazione collettiva sono poco più di

tremila

unità,

concentrate perlopiù in Lombardia, Lazio e Campania.

Le ditte individuali non sono più maggioranza relativa

mentre lo diventano le società di capitale con una quota

sul totale del 40%. Siamo dinanzi ad un comparto più

strutturato dove la presenza di imprese di grandi dimen-

sioni è significativa e dove il mercato è regolato perlopiù

dal sistema delle gare d’appalto.

Possiamo dire, in conclusione, che la rete dei pubblici

esercizi conferma, nonostante le difficoltà del momen-

to, la sua ampia ed articolata presenza sull’intero ter-

ritorio nazionale, da nord a sud, nei piccoli come nei

grandi centri urbani. La Lombardia resta la prima regio-

ne per presenza di imprese del settore con una quota

sul totale pari al 15,4%, seguita da Lazio (10,9%) e Cam-

pania (9,4%).

M

– 10.720

–5.029

–5.564

–127

Saldo

La nati-mortalità

delle imprese

di ristorazione.