rimasto invariato per un periodomolto lungo.
VERSO IL CONSUMO CALMO
Oggi le esigenze del consumatore stanno
cambiando e di riflesso anche il format del
classico Bar. Le città, la tecnologia, il lavo-
ro e la modalità dello stare insieme stanno
plasmando nuovi format che accompagnano
all’offerta gastronomica anche molti servizi
legati, appunto, alle nuove esigenze sociali. La
tendenza a interpretare il bar come un luogo
di passaggio sta mutando nella direzione di
fare emergere, invece, la nuova necessità di
una consumazione più calma e confortevole.
I bar ampliano l’offerta e nello stesso tempo
anche la modalità di fruizione: dalle colazioni,
al pranzo alla merenda da asporto take away,
fino al rituale sociale dell’aperitivo.
L’aperitivo si attesta come evento per ritrovarsi
e acquisisce sempre di più un ruolo sociale
importante, come la tecnologia che è la pro-
tagonista contemporanea e vero elemento di
intrattenimento. Le chiacchiere del barista
vengono sostituite dalla possibilità di navigare
e chattare sui social. Le app hanno preso il
posto del giornale da sfogliare al banco così
come i gruppi “social” dei singoli locali dove
postare foto e commenti. Stanno cambiando
le nostre abitudini, il vero plus di un locale
oggi è anche determinato da quanto esso
riesca ad agevolare l’utilizzo della tecnologia
con wifi gratis, prese elettriche ecc..
OTTOBRE 2014
Mixer
103
‘800
1930
2000
Alla fine
dell’800 viene
proposto al pubblico
un secondo
format, più nuovo
e contemporaneo:
il Bar
Nei primi anni ’30 prende
piede e diventa di moda
perché segue il cambiamento
e gli usi sociali della città più
contemporanea.
(Bar Craja - Milano 1930).
Un esempio fondamentale per l’evoluzione del bar è
stato Starbucks, il primo brand a ridefinire l’esperienza
di consumo delle classi medie globali.