bevande
21 Agosto 2016Negli ultimi 10 anni la denominazione del Gavi DOCG ha assistito ad un costante incremento: circa il 40% di superficie vitata in più, il 47% di bottiglie prodotte – da 8 a 12.600.000 – e l‘85% circa della produzione destinata all’export.
Una denominazione dinamica, che conta circa 440 aziende tra produttori, vinificatori e imbottigliatori, impiega 5000 persone nell’intera filiera per un totale di circa 55 mln di fatturato. Il buon andamento del mercato nazionale e internazionale ha significato una crescita generale della denominazione compresa negli 11 comuni della Provincia di Alessandria in termini di accoglienza turistica, ricettività, valore dei terreni, delle aziende e degli scambi. Una crescita che il Consorzio guida attraverso un modello di valorizzazione del territorio basato sull’integrazione tra enogastronomia e cultura e di programmazione di filiera con l’obiettivo di innovare, tutelare e promuovere le terre del Grande Bianco Piemontese.
“Il Gavi è amatissimo all’estero, in oltre 70 Paesi” – spiega il Presidente del Consorzio Tutela del Gavi Maurizio Montobbio . “In questi anni abbiamo conquistato i mercati internazionali, ma oggi l’impegno del Consorzio è concentrato a promuovere il territorio e le storie di cultura, enogastronomia che rendono unica la nostra terra. È un modo per sottolineare la credibilità della denominazione e per darle il giusto valore. Quello che cerchiamo di trasmettere nel calice, con i nostri vini: l’autenticità di un vitigno – il Cortese autoctono e tipico – e la tradizione millenaria della nostra viticoltura”.
GAVI È CORTESE, IDENTITÀ DEL SUO TERROIR
Il Gavi DOCG esprime nel bicchiere le qualità distintive di un terroir particolare, dall’identità forte ed elegante. Spesso considerato l’omologo bianco del Barolo, il Grande Bianco Piemontese è figlio di un territorio dalla storia e dalle caratteristiche geologiche e atmosferiche uniche. Gavi DOCG è Cortese in purezza, fedele a se stesso, immutato nel carattere, è un vino che colpisce per la sua tipicità. Viene prodotto in 5 tipologie: fermo, frizzante, riserva e Metodo Classico. Un vino quindi che può accompagnarsi ad ogni piatto, dalla cucina di mare, a quella del territorio, può abbinarsi anche a carni bianche e formaggi semistagionati. Ideale con le ricette a base di pesto. Il Gavi è il primo vino al mondo OGM FREE, ovvero non modificato geneticamente.
(Guido Montaldo)
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
22/11/2024
Anche questa volta non mi ha deluso. Anzi, riesce a stupirmi e non poco, per la seconda volta. Sto parlando del “Torbageddon” l’evento giunto alla seconda edizione dedicato al whisky torbato,...
A cura di Sapo Matteucci
22/11/2024
Un progetto, firmato da Campari Academy, che promette di mostrare l'universo del bar da una nuova prospettiva. L'edizione inaugurale di Barmaster Hub, tenutasi lo scorso 18 novembre presso...
22/11/2024
https://mercatodeivini.it/Al via il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI, che si terrà a BolognaFiere dal 23 al 25 novembre. Giunto alla 13a edizione, l'evento riunirà più di 1.000...
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy