bevande
20 Aprile 2023Un piccolo gesto quotidiano può contribuire a cambiare il pianeta. Ma quanti bar italiani propongono una o più alternative vegetali del cappuccino, la bevanda simbolo della colazione italiana?
Alternativa sostenibile
Alpro ha commissionato a Quantis uno studio che ha utilizzato il metodo internazionale dell’analisi del ciclo di vita, normato dagli standard ISO 14040 e 14044. Si sono valutati gli impatti ambientali dei prodotti durante il loro ciclo di vita, dall'estrazione delle materie prime a tutti gli aspetti della produzione, distribuzione, uso e fine vita del prodotto. Lo studio ha riguardato sei bevande Alpro a base vegetale UHT e tre prodotti fermentati a base vegetale Alpro rispetto ai loro equivalenti lattiero-caseari (latte vaccino parzialmente scremato UHT e yogurt da latte vaccino) nel mercato europeo: il risultato è che le bevande a base vegetale Alpro producono un – 70% in termini di CO2 rispetto ai loro equivalenti lattiero-caseari.
Non solo: ACBC, Anything Can Be Changed, BCorp volta a promuovere atteggiamenti più sostenibili nelle aziende, ha calcolato l’impatto di CO2 di un cappuccino a base vegetale che utilizza una bevanda Alpro con uno con latte vaccino, calcolando una differenza del 35% in termini di riduzione di impatto di emissioni di CO2.
Oltre la soia
La percezione degli italiani circa le bevande vegetali è cambiata drasticamente negli ultimi anni come ha evidenziato Chiara Bergonzi, specialista e giudice internazionale di Latte Art WLAC, trainer AST, fondatrice e torrefattrice specialty con Lot Zero e da tre anni testimonial Alpro. “Non è più una questione di intolleranze, è un trend, le nuove generazioni chiedono questi prodotti. Oggi la colazione non è più monotematica ma è un mix di caffè di diverse provenienze, anche specialty, che si sposa con bevande vegetali dai gusti differenti dove il barista riesce a dare un’esperienza gustativa diversa. Il barista non può stare indietro, oggi le bevande vegetali sono richieste anche per cocktail alcolici o analcolici, non è solo un tema di cappuccino. E chi non segue queste nuove esigenze, non si forma, chi non studia è out”.
Promozione sul campo
Alpro ha sviluppato una linea Professional specificamente per l’HoReCa. con una formulazione proteica pensata per la montatura. Se ne è parlato durante la Design Week milanese a un evento promosso dall’azienda, appartenente al gruppo Danone, certificata BCorp e pioniera da oltre quarant’anni di un’alimentazione a base vegetale. Fino al 23 aprile i numerosi visitatori del Fuori Salone di Milano saranno coinvolti nell’assaggio di alproccini in diversi bar nelle zone di Brera e Tortona.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
21/11/2024
Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...
20/11/2024
Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...
20/11/2024
L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...
A cura di Matteo Cioffi
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy