spirits
02 Ottobre 2023Nordés non nasconde i suoi desideri e conferma di avere un debole per l’Italia. Il gin galiziano prosegue con decisione e grandi ambizioni la sua espansione sul mercato nostrano, attualmente il secondo, per il brand, in termini di fatturato, con oltre 100 mila bottiglie vendute nei primi nove mesi di quest’anno e l’obiettivo di chiudere la stagione aggiungendo un +30/40% a questo valore.
A renderlo noto è Gian Paolo Di Pierro, brand ambassador della marca di proprietà del gruppo spagnolo Osborne e che in Italia, da quando ha esordito circa sei anni fa, è da sempre distribuita da Stock Spirits.
Nelle sue dichiarazioni spicca una previsione che lo stesso rappresentante del prodotto ritiene spavalda, ma non utopistica. «Lo so, potrei sembrare un sognatore, ma conservo l’ambizione che, entro i prossimi tre anni, il gin Nordés possa raggiungere annualmente volumi pari a un milione di bottiglie vendute in Italia – proclama Di Pierro –. Certo, si parla di un traguardo per nulla semplice da raggiungere, considerando un contesto macro economico che si è aggravato negli ultimi tempi. Punto in ogni caso su un prodotto che ha un forte potenziale a livello organolettico, facendo leva su botaniche fresche che permettono di creare cocktail saporiti, rigeneranti, e appartenenti al filone della cosiddetta fresh mixology».
C’è poi un discorso strategico a livello di canale di distribuzione, dove Nordés intende catalizzare le sue risorse economiche. «Nei vari ambiti distributivi, la nostra marca ha ancora ampi spazi di crescita – afferma l’ambassador –. In primis, puntiamo all’off-trade dove desideriamo garantirci una presenza capillare nei maggiori punti vendita cash&carry, ma si sta valutando anche la possibilità di trovare accordi con le principali insegne della Gdo per trovare un posizionamento solido a scaffale». E ovviamente c’è il mondo variegato dei bar e ristoranti dove intensificare il proprio ruolo, cercando di catturare l’avventore con un distillato ricco di sapore, realizzato con 11 botaniche, di cui 6 galiziane tra le quali spicca l’uva Albariño.
«Siamo consapevoli della necessità di avere un peso importante nel fuori casa dove i consumi stanno riaffiorando, dopo il periodo difficile causato dalla pandemia. – aggiunge sempre Di Pierro –. Per questa riteniamo necessario incrementare l’awareness del brand, siglando partnership con alcuni dei migliori cocktail bar dello Stivale, oltre a confermare la nostra partecipazione alle maggiori manifestazioni di settore in arrivo, dalla Mixology Experience al Bar Show di Roma, mentre il prossimo 24 e 26 ottobre saremo alla Venice Cocktail Week con due eventi che si terranno rispettivamente all’Hotel St.Regis e all’Hotel l’Orologio».
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A cura di Matteo Cioffi
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