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26 Febbraio 2024I consigli su quale cocktail scegliere, meglio riceverli dagli amici o dai bartender? Anche se per i consumatori italiani non c'è molta differenza, nel senso che i suggerimenti sono ben accetti da entrambe le parti, dal Bartender Report elaborato da CGA by NIQ in occasione del World Bartender Day (svoltosi lo scorso 24 febbraio) emerge come le proposte giunte da dietro il bancone del bar rappresentino un fattore decisivo per il 29% dei consumatori italiani, poco più di quanto accade in Germania (25%) e Francia (26%).
Più in generale, il report basato su un'indagine che ha coinvolto 150 barman in tutta Italia evidenzia anche come i bartender italiani siano particolarmente attenti e dispensano consigli e suggerimenti ai propri clienti: addirittura il 76% di essi raccomanda drink specifici ai frequentatori del locale durante il proprio turno, e queste raccomandazioni, stando alle risposte del 64% degli intervistati, vengono accolte di buon grado.
Si può quindi paragonare il bartender a un influencer, attribuendo a esso un ruolo determinante per la diffusione di particolari gusti e per la crescita e affermazione di nuovi brand? Secondo la ricerca Opus, survey condotto sempre CGA by NIQ ma questa volta intervistando i consumatori, sì. Ma non con tutti, perchè a farsi influenzare con maggiore frequenza sono i giovani adulti, molto più propensi a sperimentare rispetto alle persone di fasce d’età più mature.
Il barman rappresenta a tutti gli effetti una guida per i consumatori anche nella scelta di bevande nuove o di fascia premium, in un mercato dominato dai cocktail tradizionali come quello italiano in cui, secondo l'analisi in questione, continuano a regnare incontrastati l'Aperol Spritz, il Mojito e il Campari Spritz, mentre limone, lime e fragola restano i tre gusti preferiti.
“Il Bartender Report è uno strumento importante per comprendere le dinamiche tra baristi e fornitori, e aiuta a perfezionare la collaborazione e ottenere risultati migliori: utilizzando queste informazioni infatti, i brand possono muoversi nel mercato con maggiore precisione, stabilire relazioni significative e crescere in modo sostenibile”, sostiene Daniela Cardaciotto, On Premise Sales Leader Italia di CGA by NIQ, aggiungendo che il coinvolgimento del personale oggi sia fondamentale per influenzare le scelte dei clienti, migliorare la reputazione del brand e aumentare le vendite.
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