bevande

09 Aprile 2016

E’ boom per il vino in calice: lo servono oltre 6 locali su 10

di Manuela Falchero


E’ boom per il vino in calice: lo servono oltre 6 locali su 10

Nel 2007 i locali in cui veniva servito vino in calice da bottiglia rappresentavano soltanto il 41,9% del totale. Oggi, complice la crisi che ha portato i clienti a limitare le spese, e complice anche la crescente attenzione alla qualità di ciò che si beve e si mangia, il fenomeno è stato protagonista di quello che sembra un vero è proprio boom: a offrire questo servizio - dicono i più recenti dati rilevati da TradeLab - sono infatti oltre 6 ristoranti su 10 (per la precisione il 63%). Il vino in calice è insomma stato protagonista di un’escalation, trainata soprattutto dai ristoranti di fascia più alta. «Questo è infatti il segmento che fa registrare il valore più elevato - conferma Angela Borghi, responsabile sviluppo TradeLab -: nei ristoranti Top & Gourmet si raggiunge l’88% di penetrazione del servizio». Più distanziati, seppur con percentuali ben al di sopra della media, si collocano anche gli esercizi di fascia medio-alta riuniti sotto la voce Smart, contraddistinti da uno scontrino medio di circa 35 euro, che rendono disponibile la mescita al calice nel 70,2% dei casi. In sostanziale linea con la media del mercato si pongono poi le Trattorie di qualità (64%) e il segmento dei Grande Multipurpose, che identifica locali dai grandi spazi spesso utilizzati in occasione di banchetti e cerimonie (63%). Il servizio infine dimostra minore appeal nel caso delle Pizzerie (58,2%) e delle Trattorie tradizionali (46%).

Tradelab-logoIl calice non rappresenta tuttavia l’unica modalità di somministrazione di vino alternativa alla bottiglia ad avere riscontrato successo negli ultimi anni. Sempre più utilizzata è infatti anche l’offerta di vino in caraffa: adottata nel 2007 dal 40,7% dei locali, oggi è praticata dal 53,3% degli esercizi. «In questo caso - spiega Borghi - l’exploit è dovuto soprattutto a segmenti di fascia medio-bassa come Trattorie di qualità (61,5%), Pizzerie (61,4%), Trattorie (60%), locali del segmento Grande Multipurpose (59,9%). Minore è invece il ricorso a questa tipologia di offerta da parte dei locali di posizionamento medio-alto, gli Smart, dove la percentuale si ferma al 50%, e da parte di quelli di alta o altissima gamma dove il dato crolla al 12,9%».

Anticipiamo in questa sede che carta dei vini, etichette e referenze straniere saranno al centro dell’ultimo appuntamento di analisi dei dati emersi dalle rilevazioni di TradeLab sulla presenza del vino nei ristoranti e nelle pizzerie italiane. Un appuntamento che troverà spazio domani sul nostro Mixerplanet e che intende rappresentare uno strumento in più offerto ai nostri lettori per interpretare il mondo enologico, protagonista dal 10 al 13 aprile di Vinitaly.

TAG: TRADELAB,VINITALY 2016

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

11/12/2025

illycaffè punta sul green e arricchisce la sua offerta con le nuove capsule compatibili Arabica Selection Brasile Cerrado Mineiro, il primo caffè proveniente da agricoltura rigenerativa e...

11/12/2025

E' Mattia Tipaldi il nuovo Chief Commercial Officer del Gruppo Sammontana Italia. Attualmente in carica come Chief Commercial Officer Estero per Sammontana Italia e, prima ancora, presso il...

11/12/2025

GrosMarket investe sull'ammodernamento dei propri punti vendita per rispondere alle esigenze dei professionisti Horeca e investe in Lombardia con riqualificazione completa del punto vendita di...

11/12/2025

Torna a Milano, dall’11 al 14 maggio 2026, la quinta edizione di Mixology Experience. Nato da un progetto di Bartender.it, dopo il successo dell'edizione 2025, la manifestazione si svolgerà...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

Il presidente di Bazzara e ideatore, insieme al fratello Mauro, del Trieste Coffee Experts, invitano a seguire in streaming l’ottava edizione del summit per non perdere gli interventi dei...


C'è anche Roberto Pierucci, ceo di RCR Cristalleria Italiana, tra i premiati dei CE Italian Awards 2025, co-organizzati da Business International – la Knowledge Unit di Fiera Milano SpA – e...


Si chiama Alba la nuova linea di refrigerazione pensata per i segmenti Food&Beverage e Horeca. Presentate in anteprima durante l'ultima edizione di Hostmilano - il lancio commerciale è...


È tutto pronto per l’ottava edizione del Trieste Coffee Experts, di cui Mixer sarà Media partner. La community del caffè sta per riunirsi presso il Savoia Excelsior Palace di Trieste per due...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top