birra
01 Giugno 2017“Nastro Azzurro è una birra di talento, nata con la voglia di fare la differenza e di andare lontano” commenta Dario Giulitti, Brand Manager di Nastro Azzurro. “Nel tempo la scommessa è stata vinta ed ora siamo, a pieno titolo, la birra italiana più bevuta al mondo” e prosegue “questo è il messaggio che vogliamo trasmettere ai nostri consumatori, in particolare a quella fascia di giovani che guardano con energia e ottimismo alle opportunità offerte dal mondo che cambia: ambizione, voglia di fare, orgoglio di esportare il talento italiano. Per dare un sostegno concreto a queste aspirazioni, abbiamo pensato ad una piattaforma digitale che contribuisse a finanziare i progetti più interessanti: Nastro Azzurro Crowd”.
Presentata al Wired NextFest 2017, Nastro Azzurro Crowd nasce allo scopo di promuovere concretamente le iniziative dei giovani talenti italiani e la loro creatività,nelle diverse aree di interesse:la musica, il food, il design, l’arte, la fotografia, il bartendering.
Il progetto supporta le startup che hanno voglia di mettere in pratica le proprie idee e lanciarle sul mercato attraverso il crowdfunding, un metodo che permette a chiunque abbia un’idea vincente e con un buon grado di fattibilità, di cercare finanziamenti di privati che siano motivati a sostenerla. Nel corso dell’attività, i progetti che avranno raggiunto,tramite il crowdfunding, almeno il 50% del traguardo fissato, potranno essere cofinanziati per il restante 50% , fino ad un massimo di 5.000,00 euro per progetto.
Tutto questo viene riassunto dal concetto, tanto caro alla marca, di “Ti Porta Lontano”, che è una voglia di ispirare, di supportare, di mettere in condizione i talenti italiani di realizzare il proprio potenziale, in particolar modo abbracciando i nuovi strumenti che ci offre il progresso tecnologico.
“Per far passare al meglio i nostri messaggi abbiamo intrapreso, insieme ai nostri partner creativi Xistere DLV BBDO, un percorso di cambiamento nel nostro modo di fare comunicazione,coinvolgendo il nostro target, cercando di offrire degli strumenti pratici per realizzare dei progetti e al contempo dei contenuti innovativi che ci permettessero di veicolare il messaggio, cioè che Nastro Azzurro sia il vero supporter del talento italiano, e voglia contribuire concretamente a svilupparlo” conclude Giulitti. “Su queste basi nasce la piattaforma, in collaborazione con Eppela, che mette a disposizione un contributo in denaro per progetti innovativi meritevoli. Ma il nostro progetto ha anche l’ambizione di ispirare e, perché no, far riflettere il nostro pubblico sulla possibilità di “abbracciare” il progresso, in questo caso l’intelligenza artificiale, per permetterci di avere un valore aggiunto nell’evoluzione della nostra identità di marca. Durante il Wired NextFest abbiamo mostrato il nostro lavoro su questo tema, “Armarius Project”, che fonde l’intelligenza artificiale di Armarius, un braccio robotico, opera di Officine Innesto, e l’arte calligrafica del bravo Nick Visioli. Armarius, che sta apprendendo da Nick tutto ciò che serve per la scrittura, anche il tratto, codificato attraverso un algoritmo, disegnerà l’etichetta del futuro di Nastro Azzurro”.
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A cura di Matteo Cioffi
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