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01 Luglio 2019Si è tenuta sabato 29 giugno la seconda edizione di Aperol Happy Together Live, il grande spettacolo musicale organizzato da Aperol che quest’anno brinda a 100 anni di storia all’insegna della condivisione e dello stare insieme. Una grande festa ha incantato il pubblico di Venezia, regalando ai presenti uno spettacolo unico nella cornice esclusiva di Piazza San Marco.
Realizzato con la collaborazione di Alessandro Cattelan, che ha introdotto lo spettacolo e commenterà come storyteller la trasmissione dell’evento in TV (il 26 luglio su Sky Uno - canale 108, digitale terrestre canale 455 - alle 21.15 e in chiaro su TV8 alle 23.30), l’evento ha visto alternarsi sul palco alcuni degli artisti più noti nel panorama musicale italiano, come Max Gazzè - che ha anche curato la direzione musicale - Francesca Michielin, i Måneskin e, a grande sorpresa, Carl Brave. Esibendosi sia da soli sia insieme, i cantanti hanno offerto al pubblico uno spettacolo inedito che ha celebrato la voglia di condividere, esaltando al tempo stesso le differenze e le peculiarità di ciascuno. Una grande festa che non poteva che tenersi nel cuore del Veneto, il territorio dove Aperol è nato cento anni fa e da dove si è diffuso in modo capillare, oltrepassando i confini italiani e diventando una vera e propria icona a livello internazionale. Con Aperol Happy Together Live, Aperol ha così voluto celebrare e ringraziare tutti i suoi appassionati consumatori, brindando insieme a 100 anni di felicità, di connessioni tra persone e momenti di spensieratezza.
È proprio con questo spirito che si tenuto sabato sera lo spettacolo live in Piazza San Marco che ha infatti aperto i sipari con la “tripla” performance di Francesca Michielin, Måneskin e Max Gazzè: le voci e i sound di ciascuno degli artisti si sono uniti in una speciale interpretazione di Nessun grado di separazione, branodella stessa Michielin certificato doppio disco di platino. Dopo alcuni dei suoi successi più famosi, come Io non abito al mare, L’amore esiste e Vulcano, l’artista veneta si è quindi esibita in una versione esclusiva di Battito di ciglia, suonata per l’occasione insieme a Max Gazzè, per proseguire poi con altre delle sue hit, Distratto e Tapioca. A grande sorpresa del pubblico, ha fatto poi il suo ingresso sul palco Carl Brave. I due hanno entusiasmato il pubblicocon una reinterpretazione di una delle hit dell’estate 2018, Fotografia. È stato quindi il turno di Francesca Michielin e i Måneskin, che hanno unito le loro voci in Lontano e Chosen, brano che ha lanciato la giovane band romana nel 2017. Il concerto ha quindi lasciato spazio alle note rock dei Måneskin che si sono esibiti in alcuni dei loro brani di maggiore successo come Fear For Nobody, Recovery, Le parole lontane, la ballata quattro dischi di platino Torna a casa, Immortalee Morirò da re, presentata per l’occasione insieme a Max Gazzè. Michielin, Måneskin e Gazzè hanno condiviso ancora una volta il palco sulle note de L’altra dimensione, ultimo singolo della band romana certificato disco d’oro.
Nella parte finale della serata sono stati protagonisti alcuni dei brani più celebri di Max Gazzè, che ha aperto il suo set con Sotto casa, uno dei suoi pezzi più coinvolgenti, che ha acceso ancora di più il pubblico grazie alla partecipazione sul palco dei Måneskin. Il cantautore romano ha quindi proseguito con alcuni classici: Vento d’estate, Ti sembra normale, Cara Valentina e Mentre dormi per poi conquistare il pubblico con una reinterpretazione di La Favola di Adamo ed Eva, cantata insieme a Francesca Michielin.
A concludere la serata, La vita come è e Posso, il brano scritto a quattro mani con Carl Brave e intonato sul palco di Venezia proprio insieme al produttore romano. Per concludere la serata i tre artisti si sono riuniti sul palco celebrando un altro anniversario: i 20 anni del celebre brano Una Musica può Fare, uno dei pezzi simbolo del musicista romano, presentato in una esclusiva versione come conclusione della grande la festa di Aperol in Piazza San Marco.
In pieno stile “Happy Together”, lo spettacolo di sabato sera è stata una vera celebrazione della gioia di vivere, della condivisione e dello stare insieme, ma anche un’occasione unica per festeggiare 100 anni di storia, in cui Aperol è riuscita ad affermarsi icona dell’aperitivo italiano, diffondendo il rituale dell’happy hour in tutto il mondo, accompagnando momenti di felicità e unendo le persone dovunque si trovino.
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A cura di Matteo Cioffi
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