fiere

02 Dicembre 2015

I finalisti de 'I riti del bere' rilanciano la grappa


I finalisti de 'I riti del bere' rilanciano la grappa

Considerare la grappa come un distillato capace di trasformarsi in ‘rito’. Questo è stato l’obiettivo di Fiera Milano Media e Centro Studi Assaggiatori nel proporre un programma per la valorizzazione della grappa. Una ricerca rivolta ai professionisti dell’ospitalità, ai giornalisti e ai tecnici del settore ‘out of home’ che si è conclusa con la premiazione dei tre fortunati vincitori durante Host, la fiera per eccellenza del settore dell’ospitalità professionale tenutasi a Milano a fine ottobre.

I requisti per partecipare al programma? Avere una storia da raccontare, un codice sensoriale decifrabile per aprire ai consumatori nuovi orizzonti. E Loris Tonelli, che si è aggiudicato il primo premio come top talent de ‘I riti del bere’ con la sua “Mela Stregata”, ha puntato su una contaminazione tra show cooking e mixability.

«La mela stregata è una rivisitazione del rito di bere la grappa – ci spiega Loris subito dopo aver ritirato il premio – Mi sono ispirato alla mia terra, la Valtellina, dove gestisco il mio bar, che si chiama Mela Stregata proprio in virtù del frutto simbolo della nostra agricoltura. Il rito è molto coinvolgente: si tratta di una mela privata in parte della polpa così da ricavarne un bicchiere. Si procede poi caramellando l’interno del frutto in modo che si ricopra la parte superiore esterna. Versando la grappa nella mela si assapora il suo gusto forte accompagnato dalle note dolci del caramello; dopo aver gustato l’acquavite si prosegue l’esperienza assaggiando la mela caramellata coi sapori dolci e delicati e le note decise dalla grappa».

I riti del BereDietro ogni grappa da raccontare c’è un talento, un operatore che lavora dietro al bancone alla ricerca di proposte, di storie che possano coinvolgere il cliente che abbia voglia di vivere una esperienza sensoriale diversa. È il caso di Daniele Salvatori, terzo classificato, bartender di lunga data, docente di corsi per barman e caffetteria. «Mi piace proporre sempre nuove idee, drink alternativi, per far vivere all’avventore un’emozione nuova, una sensazione diversa, un’esperienza. Molto tempo fa, leggendo qua e là tra i libri, mi rimase impresso come gli Antichi Romani già provassero a comporre intrugli mescolando diversi tipi di vino tra loro e aromatizzandolo con delle spezie. Oggi la grappa purtroppo viene consumata solo nei ristoranti come digestivo o come correzione nel caffè. Un po’ pochino per un prodotto con una tale storia e tradizione. Ho voluto per questo creare il mio rito che propongo spesso al bar, spiegando che anche la grappa può essere tranquillamente miscelata nei drink, senza nulla togliere agli altri distillati esistenti, che può dare delle gioie e con determinate accortezze far rivivere quelle emozioni che gli Antichi Romani provavano quando creavano le loro misture. Una sorta di Mojito con la grappa aromatizzato con chiodi di garofano, menta e cannella che ho chiamato Spezia Grappito».

Il distillato da atmosfera
Grappa quindi inserita in nuovi contesti, in cucina così come dietro il banco bar. Ma c’è ancora chi apprezza il distillato puro. E allora è importante associare una speciale ritualità anche per chi voglia degustare la grappa in un’atmosfera di meditazione. Lisa Fontana, Sommelier AIS e Food Blogger, che si è classificata seconda, ha fatto proprio questo. Avvolgere la grappa in un velo di mistero. «Suadente Connubio, questo il titolo del rito che ho proposto per celebrare due eccellenze tutte italiane. Siamo in Toscana e le sensazioni tattili e gustative della Grappa del Chianti da Vinacce Sangiovese vengono armonicamente esaltate da quelle del Sigaro Toscano Extra Vecchio e del sapore del tabacco Kentucky che lo caratterizza. Con la sua coltura di nicchia e il sistema locale di coltivazione rappresenta in Italia un’eccellenza del settore agricolo, proprio come la Grappa lo è per il settore vitivinicolo. Si sorseggia la Grappa, con la dovuta lentezza, indugiando in bocca per assaporarne tutta l’ampiezza, si annusa il sigaro dall’aroma inconfondibile, e lo si fuma intervallandolo sapientemente al nobile distillato».

Un connubio magico e perfetto che solo la grappa è in grado di creare.

TAG: AREAS ITALIA - MYCHEF,RICONOSCIMENTI,HOST,DRINK,HOST 2015,FIERA MILANO MEDIA,DANIELE SALVATORI,I RITI DEL BERE,CENTRO STUDI ASSAGGIATORI,PREMIAZIONI,LORIS TONELLI,LISA FONTANA

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

21/11/2024

Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...

21/11/2024

Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...

20/11/2024

Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...

20/11/2024

L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...

A cura di Matteo Cioffi

 



Ottimizza la tua acqua e proteggi in modo ottimale le tue attrezzature per far crescere il tuo business in modo sostenibile. Dall'acqua dolce a quella dura, da quella calcarea a quella...


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top