12 Settembre 2014
Laura Vincenti ha scritto un interessante articolo (nell'immagine sopra) sul Corriere della Sera di oggi, venerdì 12 settembre 2014, in merito alle novità tra le discoteche di Milano. NightLife l'ha intervistata per capire cosa attendere all'orizzonte della vita notturna del capoluogo lombardo.
Laura, pensi che i club di Milano per la prossima stagione torneranno a essere competitivi (anche rispetto all'Europa)?
"Speriamo di sì: la stagione parte bene con l’inaugurazione di un nuovo locale, il Fabrique: è una bella notizia di questi tempi quando tante insegne sono costrette a chiudere o hanno difficoltà. Mi sembra, comunque, che ci sia un certo fermento e la voglia di fare anche in vista dell’Expo: anche club e promoter si stanno preparando per questo importante appuntamento e sono sicura che Milano saprà offrire eventi di qualità e tornare a essere competitiva, come merita".
Quali potrebbero essere le nuove tendenze provenienti dai club milanesi?
"Le nuove tendenze dovrebbero riguardare quello che è il nostro forte, il nostro marchio di fabbrica anche in questo campo, ovvero il 'made in Italy': quindi dare più spazio agli artisti di casa nostra e dare la possibilità agli emergenti di crescere e farsi conoscere in modo da esportare la nostra musica nel mondo. Insomma coltivare i nostri talenti qui senza farli scappare all’estero".
Cosa manca ancora a Milano per essere all'altezza delle altre metropoli del mondo?
"Io direi la libertà: qui è tutto molto complicato. Milano dovrebbe dare la possibilità ai promoter, agli imprenditori, a chi fa questo lavoro con serietà di poter organizzare eventi con meno burocrazia, meno rigidità. Non penso solo ai club ma anche ai party che si possono organizzare nei parchi, nelle piazze, nei quartieri in modo da far vivere la città, anche di notte: mi vengono in mente il dj set di Giorgio Moroder ai Giardini di Porta Venezia o gli eventi del Salone del Mobile della scorsa primavera: perché non farli tutto l’anno? Sarebbe anche un motivo in più per tanti turisti che già amano l’Italia per venire a Milano: in fondo Berlino e Barcellona hanno fatto proprio della vita notturna un loro punto di forza, un’attrattiva turistica".
Qui l'immagine intera della pagina del Corriere con l'articolo.
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A cura di Matteo Cioffi
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