spirits

20 Novembre 2017

Fabrizio Oggiano: perché un barman potrebbe trasferirsi a Malta

di Nicole Cavazzuti


Fabrizio Oggiano: perché un barman potrebbe trasferirsi a Malta

Il barman sardo Fabrizio Oggiano, 34 anni, è la nuova voce maltese di Mixing in the World. Dopo essersi formato professionalmente a Barcellona e aver girovagato un po' per l’Europa è approdato infatti a Malta, dove ricopre il ruolo di restaurant manager al Bongo Nyah. E qui ci spiega perché vale la pena per un barman trasferirsi a Malta.

Che cosa offre Malta dal punto di vista del bere miscelato?
Malta è un mix di razze, culture, lingue diverse. Questa sua particolare anima si riflette sull’arte della mixability. Negli ultimi anni il boom economico ha generato grande richiesta di figure professionali nel campo della ristorazione solo che più l’isola si affolla, più gli affitti aumentano, mentre gli stipendi rimangono sempre gli stessi.

Qual è la paga oraria minima per un barman a Malta?
Pochissimo: 4,20 euro!

Da quanto racconti, per un bartender non conviene lavorare a Malta dal punto di vista economico, visti gli stipendi miserrimi. Fabrizio Oggiano, perché consiglieresti comunque di andare a lavorare a Malta?
Dipende: ai giovani bartender lo suggerisco per fare un’esperienza di lavoro e di vita particolari, mentre per i bartender con esperienza Malta è ideale per impegnarsi nel management o per aprire una propria attività.

È facile aprire un locale di proprietà?
L’acquisto di un locale richiede un importante investimento di denaro: sicuramente la soluzione migliore è l’affitto. L’aspetto burocratico è molto più sbrigativo di quello italiano. I primi passi sono il pagamento del premium (il costo fissato per gestione) e un accordo sull’affitto calcolato diario.
Faccio un esempio: possono essere chiesti 20 mila euro di premium più un affitto di 35 euro al giorno escluse spese.

Vale la pena aprire un cocktail bar nel centro della capitale?
La capitale è più effervescente, ma resta comunque una piccola città con un mercato abitudinario dove è difficile inserirsi se sei straniero.
Senza contare che è abbastanza cara: per un bar di 55 metri quadrati ti chiedono 20 mila euro di Premium e 1200 euro di affitto mensile.

Qual è la zona più vivace?
La zona di Saint Julians, dove i costi sono più elevati ma l’afflusso di pubblico altissimo. Qui per un bar di 60 metri quadrati sono richiesti 35 mila euro di Premium e 1500 circa euro di affitto mensile.

TAG: MIXING IN THE WORLD,MIXING IN MALTA,FABRIZIO OGGIANO

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

21/11/2024

Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...

21/11/2024

Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...

20/11/2024

Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...

20/11/2024

L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...

A cura di Matteo Cioffi

 



Ottimizza la tua acqua e proteggi in modo ottimale le tue attrezzature per far crescere il tuo business in modo sostenibile. Dall'acqua dolce a quella dura, da quella calcarea a quella...


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top