pubblici esercizi

09 Luglio 2018

Istituti professionali e Fipe: opportunità di formazione non mancano…

di Marco Oltrona Visconti


Istituti professionali e Fipe: opportunità di formazione non mancano…

Un tempo nel periodo di orientamento alla scelta delle scuole superiori, i docenti di terza media spingevano i loro studenti meno meritevoli verso le cosiddette “scuole alberghiere”. Oggi invece le scuole di ospitalità sono molto ambite. Per entrare al Carlo Porta di Milano, una delle più quotate, è richiesta almeno una media-voto pari a 7 e l’8 in condotta. Dopo la riforma dell’istruzione l’istituto è identificato come Ipseoa (Istituto professionale servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera) e come spiega la Preside Rossana di Gennaro: “La nostra struttura è nell’ordine del 70% per quanto riguarda i collocamenti entro il primo anno dal termine degli studi”. A confortare il dato sull’incidenza occupazionale post diploma è anche la classifica pubblicata dell’Eduscopio della Fondazione Agnelli che, tenendo conto di diversi parametri, ogni anno decreta il merito delle scuole superiori Italiane in base alla categoria e alla qualità dell’insegnamento. Mentre prosegue la Preside: ”A collocare i nostri studenti molto presto e bene nel mondo del lavoro sono stati molteplici accordi e collaborazioni stipulati con aziende e associazioni del settore ristorazione e turistico“. Oltre a ristoranti di primo livello come quelli del circuito della Guida Le Soste sono svariate le strutture dell’horeca, del food service e della distribuzione alimentare che richiedono le competenze degli studenti della scuola milanese. Autogrill, illycaffè, Esselunga, Lavazza, Starbucks, per i vari reparti dei punti di vendita e di ristoro delle loro catene sono solo alcuni dei nomi di un mercato delle risorse umane in forte crescita in questo settore. “Il restante 30% dei non collocati – ci tiene a specificare Rossana di Gennaro – non sono disoccupati ma optano per la prosecuzione degli studi”. Molti si perfezionano nel campo della cucina in scuole come l’ALMA di Colorno o l’UNISG di Pollenzo, oppure nelle scuole che si dedicano alle scienze dell’alimentazione, o ancora nelle facoltà di economia per i ruoli più commerciali. La scelta per gli studi universitari riguarda soprattutto il terzo dei tre percorsi di studio proposti da Ipseoa Carlo Porta che come è noto sono: enogastronomia (cucina, 60% degli iscritti), sala, vendita e bar (20% degli iscritti) e accoglienza turistica (20% degli iscritti). Quest’ultimo comporta appunta la formazione nei ruoli gestionali dell’hotellerie: dalla reception alla amministrazione degli eventi congressuali (housekeeping e MICE) fino al food&beverage management. “Soprattutto nei settori sala e cucina, una volta diplomati – dice la Preside – i ragazzi sono già in grado di operare a livello professionale”. Grazie alle competenze sviluppate, in un totale di almeno 600 ore di tirocinio esterno previste nel triennio comprendenti anche un periodo di 11 settimane tra la quarta e la quinta classe in cui gli studenti sono impegnati per un’estate di perfezionamento presso le strutture di ospitalità e food service convenzionate con l’istituto.

PIANI OPERATIVI NAZIONALI
“Negli ultimi anni la formazione delle competenze si è perfezionata anche attraverso enti e istituzioni”. In questo contesto sono da segnalare i PON (piani operativi nazionali), ossia i progetti di finanziamento derivati dai fondi europei che, dopo il 2013, dal Mezzogiorno sono stati estesi anche alle regioni centro-settentrionali. Si passa dai piani per fronteggiare la dispersione scolastica ai progetti di interscambio: “Da qualche anno l’obbiettivo – dice di Gennaro – è l’internazionalizzazione.
Quest’anno per esempio abbiamo ricevuto circa 70.000 euro per finanziare tirocini in Italia e all’estero
di 15 ragazzi selezionati in base a requisiti linguistici e di merito”. Il Carlo Porta aderisce anche al circuito Erasmus per l’aggiornamento dei docenti e gli scambi internazionali per studenti. E non mancano le adesioni a reti di scopo come quella a RENAIA (Rete nazionale istituti alberghieri), nonché le collaborazioni con enti e associazioni di categoria quali ASPI (Associazione delle sommelieire professionali italiane) per l’intervento di sommelier qualificati; e ADA (Associazione Direttori d’Albergo) quest’ultima fondamentale per l’orientamento della scuola attraverso gli speech di numerosi dirigenti e professionisti specializzati di prestigiosi alberghi. “In particolare per le professioni gestionali legate all’hotellerie – dice la Preside – è importante proseguire gli studi per conseguire una laurea magistrale”. Ha questo scopo l’accordo raggiunto quest’anno con l’Università Scienze applicate di Stenden nei Paesi Bassi in cui i ragazzi del Carlo Porta vedono riconosciuti i crediti formativi del primo anno e possono completare il loro percorso di studi. “Per il resto, il perfezionamento della formazione – conclude Rossana di Gennaro – avviene sul campo al’interno delle aziende”.

L’Ipseoa Carlo Porta di Milano è stato aperto nel 1979 come costola del Vespucci. Moderni laboratori (5 di cucina, 5 per la sala e bar, 1 di degustazione, 1 di pasticceria, 1 di ricevimento, un open bar, con 2 aule di informatica e una biblioteca specializzata) garantiscono una preparazione completa anche sotto il profilo pratico. Tra gli studenti emeriti dell’Istituto anche lo chef Oldani.

TAG: FORMAZIONE,MARCO BERETTA,HOTELLERIE,HORECA,SCUOLE ALBERGHIERE,PROFESSIONI ALBERGHIERE,MIXER 305

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

21/11/2024

Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...

21/11/2024

Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...

20/11/2024

Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...

20/11/2024

L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...

A cura di Matteo Cioffi

 



Ottimizza la tua acqua e proteggi in modo ottimale le tue attrezzature per far crescere il tuo business in modo sostenibile. Dall'acqua dolce a quella dura, da quella calcarea a quella...


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top