19 Marzo 2019
Sono centinaia i locali che si affacciano sulle vie della città, diversi quanto accoglienti, invitano a varcare la soglia ed entrare. Non esiste un vero e proprio centro, ogni area ha un suo carattere distintivo, dalla boho-chic Dorcol alta alla industrial punk Dorcol bassa, dalla fatiscente ma affascinante Savamala alla pittoresca Zemun alla brutalista Novi Beograd.
KC GRAD CULTURA ALLE PORTE DEL CANTIERE
Un po’ centro sociale coté intellettuale un po’ barino shabbychic, qui si tengono rassegne di cinema polacco e si gioca a ping pong, davanti alla Sava. Dicono che non sarà inglobato nel progetto del Belgrade Waterfront, ma l’aria che si respira è certo quella della resistenza.
KAFANA SFRJ, NOSTALGIE COMUNISTE
Tra vecchie radio e tv a tubi catodici, prime pagine di quotidiani e un’accatastarsi di memorabilia del periodo comunista questo piccolo pub a Savamala ha fatto della nostalgia un business. I turisti, incuriositi, entrano, la gente del luogo si beve indifferente una birra. Un vero tuffo nel passato, neanche poi così lontano.
BIRRERIA COMUNITARIA
A Cetinjska Street nel cuore del quartiere studentesco ma assai centrale, una vecchia fabbrica di birra è stata trasformata in bar dove si fa musica dal vivo, un negozio di dischi e qualche ristorantino. Il più carino è Polet, un “art club” dove si ascolta jazz e si beve: per il cibo rivolgersi al fast food a lato.
D59B
Lo specialty come a Melbourne. O quasi. Un bancone accessibile da tutti i lati annulla la distanza con il barista, c’è la torrefazione e la scelta tra un Etiopia estratto con metodo V60 e un espresso dalla Colombia. Il barista si è formato a Londra e New York, e si vede. Clientela mista, tanti turisti in cerca di caffè buono.
DORCOL PLATZ
Ex quartiere operaio e meta creativa lungo il Danubio con case basse e giardinetti, capannoni e industrie ormai chiuse, tipi creativi e atmosfera rilassata. Siamo a Dorcol bassa, dove vari bar sono raccolti attorno a un cortile ex industriale, tra graffiti, installazioni d’arte e mobili recuperati.
SPLAVOVI, LA VITA NOTTURNA SUL FIUME
Di notte specie da maggio a settembre dopo una certa ora ci si sposta sul lungofiume, dove una fila di locali ben più “pettinati” offrono cocktail e musica. Sul fiume invece sono attraccati i barconi dei club dove si balla tutta notte al suono di musica house ed elettronica.
ZIMUN, ANGOLO PITTORESCO
Sulla riva del Danubio il villaggio di pescatori è restato più o meno come un tempo: atmosfere d’antan, kavarna che cucinano pesce dove ascoltare musica folk, ma anche localini chic come Supermarket Concept Store.
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A cura di Matteo Cioffi
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