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15 Luglio 2019Nastro Azzurro celebra la Sardegna dedicandole un’edizione speciale con malto d’orzo 100% sardo di cui abbiamo già parlato qui. L’orzo di Nastro Azzurro Sardegna proviene dalle zone di Villamar e Villasor, in provincia di Cagliari, grazie al coinvolgimento di oltre 30 agricoltori locali che hanno partecipato attivamente all’ideazione e all’avvio del progetto per la coltivazione di orzo da birra.
Il progetto, avviato come pilota nel 2018, ha visto il coinvolgimento diretto di un giovane produttore locale – Francesco Matta – che insieme a Nastro Azzurro ha avviato la coltivazione sui terreni di Villasor con un primo raccolto di oltre 3000 quintali. Quest’anno, a seguito del successo registrato, il progetto ha coinvolto altri produttori locali, e la zona di Villamar, raggiungendo gli oltre 250 ettari coltivati per un raccolto di circa 7.000 quintali. L’orzo, di ottima qualità traveler, cresciuto sotto il sole della Sardegna, è stato curato durante tutta la fase di crescita grazie alla passione degli agricoltori facenti parte del progetto.
Il giovane agronomo Francesco Matta dichiara “Sono molto orgoglioso di far parte del progetto Nastro Azzurro Sardegna, perché grazie al brand abbiamo potuto adottare un approccio produttivo che ci ha fatto conciliare tradizione e innovazione. L’orgoglio di gestire un’azienda familiare, all’interno della quale sono nato e cresciuto, mi ha portato a capire l’importanza di produrre delle materie prime di altissima qualità, senza aggredire il terreno”.
Nastro Azzurro Sardegna è una lager di colore giallo paglierino, dal gusto secco e rinfrescante con una delicata nota amara data da luppoli finemente aromatici. Sull’etichetta è raffigurato il nuraghe per identificare e richiamare il legame con la Sardegna e con il territorio.
Dario Giulitti, Nastro Azzurro Marketing Manager, ha dichiarato “Abbiamo accolto con grande entusiasmo l’idea di dedicare un’edizione speciale del nostro brand Nastro Azzurro alla Sardegna. Nastro Azzurro, nata nel 1963, è sempre stato un marchio che ha voluto guardare avanti e lontano e sperimentare per soddisfare i propri consumatori e rappresentarli in Italia, nel mondo e ora anche in maniera così dedicata in Sardegna”.
“Lavorare con il territorio e le comunità locali è una priorità di tutti e siamo contenti che questo progetto stia andando in questa direzione” dichiara Federico Sannella, Direttore Relazioni Esterne Birra Peroni. “L’impegno dell’azienda in ambito di tutela della filiera agricola è antico ed oggi oltre 1500 aziende agricole in Italia lavorano con noi per produrre una materia prima eccellente. La partecipazione di una filiera in Sardegna ci riempie di orgoglio.”
“Ringrazio il gruppo Birra Peroni e Nastro Azzurro perché è un’opportunità importante per gli imprenditori coraggiosi che hanno la possibilità di sviluppare la produzione sul territorio” dichiara il Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.“Uno dei problemi della Sardegna è lo spopolamento; in quest’ottica, sapere che esistono soluzioni di questo tipo che permettono lo sviluppo del territorio con il lavoro, sono opportunità che devono essere sfruttate e incoraggiate al fine di combattere il fenomeno.”
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A cura di Matteo Cioffi
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