09 Settembre 2019
FederBio plaude alle dichiarazioni del nuovo ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova che ha affermato di voler puntare sul biologico e sulla sostenibilità delle produzioni agricole.
I dati recentemente presentati a Sana 2019 fotografano l'Italia come leader in Europa per numero di operatori biologici, che hanno superato le 79.000 unità per oltre 2 milioni di ettari di superfici coltivate. In crescita anche le vendite di prodotti biologici che negli ultimi 10 anni hanno fatto registrare un incremento del 171%.
La Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica esprime particolare soddisfazione per la decisione del Ministro di procedere con una veloce approvazione in Senato della legge sul biologico, già approvata a grande maggioranza alla Camera.
[caption id="attachment_164822" align="alignleft" width="300"] Maria Grazia Mammuccini[/caption]
“Vorrei esprimere i migliori auguri di buon lavoro all’Esecutivo guidato da Giuseppe Conte e in particolare al ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova da parte di FederBio, la Federazione italiana dell’agricoltura biologica e biodinamica", sottolinea Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio. "La Federazione è pronta a mettere a disposizione il proprio bagaglio di conoscenze ed esperienze e a dare la massima collaborazione per individuare strategie e proposte per lo sviluppo dell’agricoltura italiana a partire da quella biologica, settore in crescita ormai da anni e in grado di soddisfare la richiesta dei cittadini di salute, tutela dell’ambiente, contrasto e mitigazione del cambiamento climatico con la sostenibilità economica e sociale e che può dare ulteriore valore alla qualità della produzione agricola italiana e all’origine locale del cibo. Ci auguriamo di poterla incontrare al più presto per avviare un rapporto di reciproco e proficuo ascolto. Accogliamo intanto con grande favore le sue prime dichiarazioni che spingono ad accelerare l’approvazione della legge sul biologico. La crescita continua del settore richiede infatti una serie di strumenti indispensabili per strutturare in maniera adeguata il sistema d’imprese e garantire il rispetto dei valori fondanti del vero biologico e per questo è fondamentale che l’approvazione in via definitiva della legge avvenga in tempi rapidi. Questa posizione del ministro è sicuramente un buon inizio per il mondo del bio e può essere l’avvio di un percorso per una programmazione strategica del settore, che possa cogliere le opportunità che il biologico offre all’agricoltura italiana. Il Manifesto definito durante gli Stati Generali del bio, in occasione di Sana 2019, può rappresentare un contributo concreto e importante che FederBio, insieme ad AssoBio e a Bologna Fiere, propongono per impostare una strategia all’altezza delle sfide che abbiamo di fronte”.
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A cura di Matteo Cioffi
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