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18 Dicembre 2019Il costo degli sprechi alimentari arriva a sfiorare i 15 miliardi di euro ogni anno. Un problema che tocca tutta la collettività per il 90% degli italiani. L’ostacolo più grande nella lotta al fenomeno continua ad essere quello sociale e culturale: nonostante infatti la ormai larga disponibilità dei ristoranti ad offrire doggy bag o altre soluzioni che permettano di portare a casa gli avanzi, il 56% degli italiani ammette di non pensarci mai o di vergognarsi a richiederle. Lo rivela il 1° Osservatorio social sugli sprechi alimentari, realizzato dall’app antispreco Too Good To Go e Al.ta Cucina, la più grande community di amanti del cibo italiano in tutto il mondo.
Dal sondaggio, condotto tramite le stories Instagram sull’account di Al.ta Cucina e rivolto ad oltre 650mila follower, emerge come alla consapevolezza non sempre si accompagni l’azione: l’86% degli italiani ammette infatti di sprecare del cibo.
“Le festività sono alle porte e con esse l’aumento esponenziale dei consumi di cibo e degli sprechi, nonostante 8 italiani su 10 promettano di evitare di buttare gli avanzi del pranzo di Natale e di mangiarli a cena - commenta su Efa News Eugenio Sapora, country manager per l’Italia di Too Good To Go -. Grazie al nostro primo esperimento di indagine social resa possibile dalla community di Al.ta Cucina abbiamo confermato che uno dei problemi nella lotta agli sprechi alimentari sia la paura del giudizio altrui. In questo senso progetti intuitivi e smart come Too Good To Go consentono di rivoluzionare dal basso concetti ormai radicati nella nostra società e di convincere soprattutto i più giovani, principali consumatori di domani, che un mondo senza sprechi è possibile”.
A dimostrarlo l’81% degli utenti che ha confermato l’interesse a comprare l’invenduto del giorno di negozi o ristoranti ad un prezzo conveniente prima che venga sprecato. L’app Too Good To Go permette infatti a ristoratori e commercianti di prodotti freschi di proporre quotidianamente le Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi, rimasti invenduti a fine giornata e che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. I consumatori possono cercare i locali aderenti ed acquistare ottimi pasti a prezzi minimi, prenotare la Magic Box e ritirarla direttamente in negozio nella fascia oraria specificata. Un impegno concreto contro gli sprechi e a favore della tutela dell’ambiente, considerando che ogni Magic Box acquistata permette di evitare l’emissione di 2,5 kg di CO2.
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A cura di Matteo Cioffi
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