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18 Aprile 2014Carlsberg Italia è stata insignita mercoledì 16 a Roma, nel Tempio di Adriano, del Premio Imprese Ambiente. Il Premio, giunto alla settima edizione e promosso dalla Camera di Commercio di Roma (Azienda speciale Asset Camera) con la collaborazione di Unioncamere e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è nato con l’obiettivo di dare un riconoscimento alle imprese che abbiano dato un contributo innovativo a processi, sistemi, tecnologie e prodotti in un’ottica di sviluppo sostenibile, rispetto ambientale e responsabilità sociale.
Alla cerimonia di premiazione Alberto Frausin, amministratore delegato di Carlsberg Italia, ha quindi ricevuto dalla giuria il riconoscimento per il progetto “DraughtMasterTM - Innovazione e rivoluzione della birra alla spina” con questa motivazione: “Carlsberg Italia ha introdotto sul mercato un sistema che, con fusti in PET riciclabili e senza utilizzo di CO2, consente di spillare una birra di qualità perfetta nel totale rispetto dell’ambiente. I benefici sono molteplici, tra cui: l’eccellente qualità, genuinità e naturalità della birra; la freschezza inalterata e garantita per oltre 31 giorni dall’apertura del fusto (rispetto ai 3/4 giorni del fusto tradizionale); il minor impatto ambientale certificato EPD (Environmental Product Declaration) pari a -29% di emissioni di CO2 per ettolitro prodotto rispetto al fusto in acciaio”.
«Siamo orgogliosi di ricevere questo premio, che rappresenta un ulteriore, prestigioso riconoscimento all’impegno profuso in questi anni nello sviluppo di un’innovazione pienamente sostenibile in grado di dare valore a tutta la filiera e a tutta la categoria - ha affermato Frausin -. Nessuna innovazione può dirsi tale se non è anche sostenibile. Consideriamo basilare questo concetto e ne abbiamo fatto una leva strategica fondamentale, vincolandola al presupposto imprescindibile di una qualità di prodotto eccellente. Oggi più che mai è questa la nostra ricetta per rispondere alle esigenze di tutti i nostri interlocutori, e con essa decliniamo la nostra visione di responsabilità ad ampio spettro: verso il consumatore, l’ambiente, il prodotto».
Carlsberg Italia vede così premiata con un’ulteriore onorificenza (nel 2012 e nel 2013 è stata insignita del Premio dei Premi, istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e del Premio Imprese x Innovazione, organizzato da Confindustria) la coerenza imprenditoriale con cui sta portando avanti un approccio all’innovazione sostenibile a 360 gradi.
La vittoria al Premio Impresa Ambiente consentirà alle imprese vincitrici di partecipare all’edizione a cadenza biennale dell’European Business Awards for the Environment (E.B.A.E.), promosso dalla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea dal 1987 per riconoscere e promuovere le imprese che abbiano contribuito allo sviluppo sostenibile. Al Premio concorreranno le organizzazioni premiate nei 28 Stati membri dell’Unione.
Carlsberg entra nella storia della birra italiana quando, nel 1975, sigla un accordo con uno dei maggiori produttori nazionali, Industrie Poretti, per la produzione e commercializzazione dei due marchi Tuborg e Carlsberg (storiche aziende danesi che si fondono nel 1970). Negli anni il gruppo Carlsberg acquisì quote dell’azienda Poretti sino ad arrivare al 1998 quando il nome del gruppo italiano fu cambiato in Carlsberg Italia e nel 2002 divenne di proprietà totalmente danese. Nel rispetto dei valori di Angelo Poretti e delle "Golden Words" (la filosofia del fondatore J.C. Jacobsen) incise nel 1882 sul Dipylon Gate all'entrata di Carlsberg a Copenaghen, Carlsberg Italia oggi produce e commercializza oltre 1 milione di ettolitri di birra a marchi Carlsberg, Carlsberg Elephant, Carlsberg Special Brew, Tuborg, Birrificio Angelo Poretti (“3 Luppoli”, “Originale 4 Luppoli”, “Bock Chiara 5 Luppoli”, “Bock Rossa 6 Luppoli”, “7 Luppoli Non Filtrata” invernale, estiva e primaverile), Kronenbourg 1664, Grimbergen, Tucher, Feldschlösschen.
Nel 2011 Carlsberg Italia ha avviato una rivoluzione nel mercato della birra, sviluppando e lanciando DraughtMasterTM Modular 20, il nuovo sistema di spillatura che utilizza i fusti in PET al posto dei tradizionali in acciaio e che non utilizza CO2 aggiunta. Questo sistema permette di offrire al consumatore una birra di estrema qualità e di ridurre contemporaneamente l’impatto ambientale durante le fasi di infustamento, distribuzione e consumo presso il punto di vendita.
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