18 Giugno 2013

Lunch Beat: il dj in pausa pranzo

di Riccardo Sada


Lunch Beat: il dj in pausa pranzo

Gli svedesi, si sa, lo fanno strano. Dai mobili all’abbigliamento, sino al sound che oggi impera nel mondo radiofonico. A Stoccolma si sono inventati così il Lunch Beat, brevi feste che si svolgono durante la pausa pranzo. Nel giugno del 2010, una ventinovenne, Molly Ränge, ha fatto un test in un garage della Capitale, frustrata dal fatto di non poter unire le sue grandi passioni: il cibo del proprio break e l’intrattenimento con quattro salti spesso consumato con gli amici. Molly, allora, ha pensato di mixare le due cose e ha fatto involontariamente nascere il movimento Lunch Beat. Ce la si cava con 100 corone, l’equivalente di 11 euro, in Svezia: invece di un misero panino puoi ballare, bere (meglio niente alcol) e mangiare. Un Lunch Beat dura meno di un’ora. Il dj si alterna ad un eventuale chef ed è un’idea “open content”, quindi libera da ogni vincolo di copyright. Ciò permette a chiunque di organizzare un Lunch Beat.
Così, lontano dal PC, ecco il ballo a metà giornata che non è una moda passeggera, come spiega la Ränge. «Lunch Beat cresce dal 2010. Certo, ci sono ancora persone che si sorprendono e immortalano tutto con gli smartphone scattando foto a raffica». Insomma, un nuovo modo per staccare la spina. «Si può scegliere di mangiare in pista o portare il cibo in ufficio». Un’iniziativa senza scopi di lucro e soprattutto un marchio registrato. «L’importante è il break-even e una bella atmosfera. L’importante poi che si rispettino le regole (il… manifesto) riportate sul nostro sito lunchbeat.org».

ANCHE IN ITALIA

Dopo aver conquistato l’intera Svezia e le grandi città della Serbia, della Colombia, della Germania, inizia ora a prendere piede anche qui in Italia. A rappresentare ufficialmente il marchio, nel nostro Paese, ci pensa la Events & Promotions di Torino. E dalle parole del suo event manager, Enrico Pronzati, emerge che quella del lunch beat sia davvero un’idea veramente innovativa: «Soprattutto perché tocca una fascia oraria importante e permette di avere una valvola di sfogo per quelle giornate nere e con molta tensione. Può essere anche una di quelle occasioni che, in caso di tensioni durante la mattina in ufficio, ti fa capire che i problemi del lavoro devono rimanere in ufficio e non devono uscire fuori. È un fenomeno che andrà avanti nel tempo in quanto è una novità che non si è ancora pienamente sviluppata in tutta Italia. Ma di una cosa sono certo: non può essere un evento a cui presenziare ogni giorno e soprattutto non può essere tenuto nello stesso luogo e quotidianamente».
Il progetto è stato presentato ad alcune importanti società. «E si sono molto incuriosite: stiamo lavorando sul come riuscire ad organizzare al meglio all’interno delle aziende stesse». E per i permessi, come si fa? «Occorre pagare la SIAE e servono delle concessioni per la distribuzione degli alimenti». Events & Promotions vuole portare le persone in location, locali che siano particolari.
«Uno dei nostri prossimo obiettivi sarà quello di realizzare Lunch Beat all’interno di un museo o una galleria d’arte».
Ogni luogo si presta a un Lunch Beat. «Ma dovendo somministrare cibo bisogna riuscire a trovare location e partner che rispettino ogni minima norma in ambito alimentare. Su Lunch Beat ci lavoriamo da due anni e mezzo, ed essendo da sempre attenti alle nuove tendenze e mode europee abbiamo ritenuto questa una della più grandi novità per portare ancora più Europa in Italia».

www.lunchbeat.org
www.lunchbeat.it

10 punti fermi per il lunch beat  

1) Se è il vostro primo pranzo Lunch Beat, dovete ballare.
2) Se è il vostro secondo o terzo pranzo Lunch Beat, dovete ballare.
3) Se siete troppo stanchi per ballare al Lunch Beat, siete pregati di andare a pranzare in un altro luogo.
4) Non parlate di lavoro mentre siete a un Lunch Beat.
5) Al Lunch Beat tutti sono vostri dance partner.
6) Ogni Lunch Beat non deve durare più di 60 minuti (è impostato solo per la pausa pranzo).
7) Un Lunch Beat serve ai propri ospiti un dj set e un pranzo take away.
8) In un Lunch Beat l’acqua è sempre gratis.
9) Niente droghe durante un Lunch Beat.
10) Un Lunch Beat può essere ubicato ovunque e da chiunque, ma a patto che si annunci come un evento pubblico, non sia a scopo di lucro e rispetti queste regole.

TAG: EVENTI,LIVE MUSIC,PAUSA PRANZO

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