15 Luglio 2013

(S)frutta l'idea

di Manuela Falchero


(S)frutta l'idea

Durante la bella stagione, la frutta può essere inaspettatamente abbinata al caffè oppure diventare uno snack appetitoso e leggero. Con ottimi risultati sotto il profilo dello scontrino e del gradimento.

Non sempre le migliori intuizioni per incrementare il business sono suggerite dall’innovazione: a volte, infatti, basta saper tornare ai fondamentali. A patto, naturalmente, che siano reinterpretati in chiave moderna. E proprio questo è il caso di un trend che in prima battuta può sembrare perfino banale, e che invece sembra rivelarsi vincente: la vendita di frutta nei bar. Si tratta, in altre parole, di esporre nei locali cesti colmi di mele, pere e arance, con l’obiettivo non solo di incentivare il già diffuso gradimento di macedonie e frullati, ma anche di indurre i clienti a sperimentare abbinamenti inediti, che prevedono, per esempio, di affiancare il caffè a un frutto, gustato al posto della tradizionale brioche. Lo spazio perché la teoria si traduca in pratica c’è: gli italiani infatti, complice probabilmente anche una sempre maggiore attenzione nei confronti di un’alimentazione sana ed equilibrata, fanno registrare livelli di consumo di frutta pro capite ben al di sopra dello standard europeo.

Dalla città…
La formula ha insomma le carte in regola per avere successo, come ben dimostra il bar Chiaroscuro di Firenze, che da qualche tempo offre mele e banane a 80 centesimi l’una con ottimi risultati non solo sotto il profilo dello scontrino, ma anche in termini di simpatia e complimenti. «L’ispirazione - afferma Massimo Gazzeri, contitolare del locale che si affaccia sulla centralissima via Del Corso - è nata qualche anno fa durante un viaggio all’estero: visitando un punto di vendita della catena Starbucks, mi accorsi che il caffè veniva servito insieme alla frutta. Così, tornato in Italia, decisi di sfruttare l’idea anche nel mio negozio. E l’esperimento ha funzionato: in particolare ad essere apprezzata è l’accoppiata composta da caffè e banane. Queste ultime, infatti, oltre a sposarsi bene con l’espresso in termini di gusto, si prestano a un consumo veloce effettuato al banco, dal momento che si possono facilmente sbucciare senza dover ricorrere al coltello, come invece accade per mele o arance. Le banane vengono insomma scelte alla stessa stregua di un dolce o di un succo di frutta. Va però aggiunto che, dati alla mano, il consumo aumenta in modo sensibile se ad essere proposti sono caschi sui quali è apposto il marchio di aziende qualificate e conosciute».

…al mare
Ma se la frutta conquista la città, ancora più riesce a farlo sulle rive assolate del mare. Prova ne è l’iniziativa promossa da due anni da Almaverde Bio sulla costa romagnola. Il progetto parte da una semplice considerazione: panini e patatine non sono adatti ad essere mangiati in spiaggia. Meglio, invece, scegliere spuntini sani e rinfrescanti. Ed ecco quindi la possibilità per i turisti di Rimini e dintorni di poter consumare frutta fresca, senza però doverla conservare sotto l’ombrellone all’interno di ingombranti borse-frigo: dal lido di Comacchio a quello di Cattolica, in circa 100 bar, attività commerciali e alberghi, anche quest’anno la cooperativa ortofrutticola metterà in vendita vaschette di frutta biologica di stagione pronta all’uso contenenti 3 pesche nettarine IGP o frutta a pezzi. Vaschette porzionate, dunque, da 100-150 grammi, che potranno essere conservate ed esposte in piccoli frigoriferi forniti ai gestori dei locali dalla stessa azienda. «Tradizionalmente il consumo della frutta è legato al pasto - afferma Paolo Pani, direttore marketing di Canova, società licenziataria del marchio Almaverde Bio -. Sulla scorta di una tendenza crescente, invece, con questa operazione intendiamo spingere i frequentatori della riviera a considerare meloni, ananas e fragole come un vero e proprio snack, da gustare senza nessun impedimento pratico in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi luogo. E abbiamo deciso di farlo sfruttando la notorietà di Almaverde Bio, un brand che può competere senza nessun timore reverenziale con altri marchi con cui si identificano snack dolci o gelati». L’azienda emiliana si è però spinta anche oltre. «Abbiamo dato vita - spiega ancora Pani - al progetto “L’angolo frutteria” (www.angolofrutteria.it) con il quale proponiamo a bar, pasticcerie e gelaterie, la fornitura di frutta fresca biologica già lavata, sbucciata e tagliata, in confezioni da 2 kg. Nei locali provvediamo inoltre ad allestire un banco refrigerato munito di vasche nelle quali riporre i prodotti. La vendita avviene poi in bicchieri monouso che possono essere guarniti con yogurt frozen biologico, granelle e topping».
Le idee, insomma, non mancano. Tutto sta nell’essere capaci di suscitare l’acquolina in bocca ai clienti.

TAG: SUCCHI DI FRUTTA,FRUTTA

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

21/11/2024

Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...

21/11/2024

Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...

20/11/2024

Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...

20/11/2024

L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...

A cura di Matteo Cioffi

 



Ottimizza la tua acqua e proteggi in modo ottimale le tue attrezzature per far crescere il tuo business in modo sostenibile. Dall'acqua dolce a quella dura, da quella calcarea a quella...


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top