05 Ottobre 2015

Made in Italy, i turisti spendono più per il cibo che per l’alloggio


Made in Italy, i turisti spendono più per il cibo che per l’alloggio

Chi viaggia in Italia spende più per ristoranti, pizzerie, trattorie e agriturismi che per l'alloggio. Lo riporta Adnkronos che nel servizio video che trovate qui di seguito riassume una analisi di Coldiretti diffusa in occasione degli Stati generali del Turismo sostenibile a Napoli, con la firma dell’accordo per la valorizzazione dei circuiti nazionali di eccellenza a sostegno dell'offerta turistica tra il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo.

[embed width="560"]https://www.youtube.com/watch?v=2tGxfeE3TMk[/embed]

Complessivamente - stima riprende sempre Adnkronos in relazione allo studio di Coldiretti - tra il consumo di pasti nella ristorazione (14 miliardi) e l’acquisto di prodotti alimentari nei negozi e nei mercati (12 miliardi), i turisti italiani e stranieri spendono per cibo e bevande circa 26 miliardi di euro su un totale di 75 miliardi del fatturato turistico complessivo. Un dato legato al primato italiano nell’enogastronomia: 272 prodotti a denominazione di origine (Dop/Igp) riconosciuti dall’Unione, 415 vini Doc/Docg, quasi 21mila agriturismi e oltre 6.600 fattorie dove acquistare direttamente dagli agricoltori; senza dimenticare i percorsi enogastronomici e le sagre.

«È il risultato del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo la biodiversità sul territorio e le tradizioni alimentari - afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo - l’Italia e il suo futuro sono legati alla capacità di tornare a investire nell’offerta turistica, imboccando la strada di un nuovo modello di sviluppo che trae nutrimento dai punti di forza: il patrimonio storico ed artistico, il paesaggio e il cibo».

Secondo l'indagine Coldiretti/Ixe, due stranieri su tre considerano la cultura e il cibo la principale motivazione del viaggio in Italia, mentre il 78% degli italiani in vacanza vuole gustare i prodotti tipici del luogo in cui si reca. Una passione che riguarda anche l’acquisto di souvenir: il 28% degli italiani torna a casa con specialità alimentari tipiche da gustare al rientro o da donare a parenti ed amici. I turisti stranieri, in particolare gli americani, comprerebbero soprattutto vino: Chianti, Brunello di Montalcino, Pinot Grigio, Barolo e Prosecco, quest'ultimo preferito anche dei tedeschi insieme all’Amarone della Valpolicella ed al Collio. Per i russi, meglio Chianti, Barolo, Asti e Moscato d’Asti, mentre gli inglesi scelgono Prosecco, Chianti e Barolo.

TAG: CIBO,TURISMO,COLDIRETTI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

22/11/2024

Anche questa volta non mi ha deluso. Anzi, riesce a stupirmi e non poco, per la seconda volta. Sto parlando del “Torbageddon” l’evento giunto alla seconda edizione dedicato al whisky torbato,...

A cura di Sapo Matteucci

22/11/2024

Un progetto, firmato da Campari Academy, che promette di mostrare l'universo del bar da una nuova prospettiva. L'edizione inaugurale di Barmaster Hub, tenutasi lo scorso 18 novembre presso...

22/11/2024

https://mercatodeivini.it/Al via il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI, che si terrà a BolognaFiere dal 23 al 25 novembre. Giunto alla 13a edizione, l'evento riunirà più di 1.000...

21/11/2024

Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...

 



Ottimizza la tua acqua e proteggi in modo ottimale le tue attrezzature per far crescere il tuo business in modo sostenibile. Dall'acqua dolce a quella dura, da quella calcarea a quella...


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top