05 Gennaio 2016
In occasione di Sigep 2016, Forno d’Asolo presenta il goloso sposalizio con Caffarel, la storica azienda di Torino che nel 1865 creò il primo gianduiotto. Oggi il sapore unico del gianduia può essere gustato anche come morbido ripieno dei cornetti e della pasta sfoglia Forno d’Asolo. Una liaison che punta a conquistare il canale pasticceria-caffetteria con prodotti di alta gamma e ad alto contenuto di servizio.
La crema Gianduia Caffarel, nata dalla tradizionale ricetta dei maestri pasticceri torinesi, è un concentrato di piacere ottenuto dall’unione di pregiato cacao e nocciole della migliore qualità. Gli specialisti Forno d’Asolo hanno scelto di abbinare l’irresistibile crema gianduia alla semplicità delle ricette dolci, preparate con il lievito madre Forno d’Asolo, che si rinnova dal 1985. Cornetto, Conchiglia e Sacchettino alla crema Gianduia Caffarel sono le nuove delizie dedicate ai locali che si vogliono distinguere con proposte eccellenti. Le nuove referenze potranno essere degustate in assoluta anteprima allo stand Forno d’Asolo - pad. D1, stand 070 - alla fiera Sigep di Rimini, dal 23 al 27 gennaio 2016, il salone più atteso nel settore del dolciario.
Il Cornetto dritto alla crema Gianduia Caffarel da 95 g è preparato con farina di frumento e soia e guarnito con riso soffiato ai cereali e cacao: solo 22-23 minuti in forno a 175 gradi per ottenere un prodotto dorato e fragrante. La seconda proposta è la Conchiglia alla crema Gianduia Caffarel da 90 g: una delicata pasta sfoglia, da cucinare 22-24 minuti in forno a 190 gradi, con lucidatura a base di latte. Le ricette Forno d’Asolo e la cremosità della pregiata farcitura di cacao e nocciole si incontrano anche nel nuovo Sacchettino alla crema Gianduia Caffarel da 85 g. Un impasto ottenuto da una accurata miscelazione di farine di frumento, malto di frumento e soia. Ogni sacchettino, spennellato al latte, è pronto per essere servito dopo la cottura in forno per 20 minuti a 180 gradi.
Oltre alle novità da degustare alla fiera di Rimini, clientela e visitatori potranno essere coinvolti nelle dimostrazioni pratiche dell’Academy Forno d’Asolo, il progetto formativo dell’azienda che trova espressione anche durante le manifestazioni di settore e ha l'obiettivo di accompagnare i clienti in un percorso di crescita professionale. Nell’area dello stand Forno d’Asolo, dedicata all’Academy, saranno trattati aspetti essenziali per la gestione di un esercizio di successo: il corretto utilizzo del forno e l’ottimizzazione delle cotture a seconda del prodotto, l'esposizione e la valorizzazione dell’offerta attraverso decorazioni e farciture, fino ai consigli sulla scelta dell'assortimento in base ai diversi momenti della giornata. Insomma, un vero e proprio percorso d'aggiornamento con un occhio sempre puntato all'innovazione e alle richieste dei consumatori.
L'azienda
Forno d'Asolo realizza prodotti da forno dolci e salati, mantenendo i sapori autentici della tradizione e interpretando al meglio le eccellenze regionali del territorio italiano. La storia dell'azienda ha origine in un piccolo mulino a Maser, nella provincia di Treviso, dove cinque generazioni fa nasceva la bottega della famiglia Gallina. Nel 1985 i fratelli Fabio e Paolo Gallina decidono di realizzare la loro idea rivoluzionaria: portare in tutta Italia la freschezza e la fragranza dei prodotti realizzati quotidianamente nel forno di famiglia. Da marzo 2014 il Fondo 21 Investimenti, fondato da Alessandro Benetton, entra in Forno d'Asolo per sostenere l’azienda nella realizzazione di un ambizioso progetto industriale volto alla crescita in Italia e all’estero e alla valorizzazione del marchio quale eccellenza nei prodotti da forno “made in Italy”.
La cura artigianale della lavorazione, iI servizio puntuale e un assortimento di oltre 800 referenze sono i punti di forza del brand, ai quali si aggiungono l’attenzione nella scelta delle materie prime, il rigoroso rispetto dei tempi di lievitazione, l'utilizzo delle più aggiornate tecnologie produttive, l’attento servizio di consulenza al cliente, oggi possibile anche grazie al progetto Academy Forno d'Asolo.
Forno d’Asolo ha ottenuto le certificazioni di conformità agli standard internazionali sulla qualità e sulla sicurezza alimentare, BRC (British Retailer Consortium) e IFS (International Food Standard).
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
21/11/2024
Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...
20/11/2024
Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...
20/11/2024
L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...
A cura di Matteo Cioffi
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy