18 Gennaio 2016
La conferma viene dallo stesso Carlo Tursi, che dirige la filiale dell’azienda in Italia: Uber starebbe studiando il lancio del servizio di consegna a domicilio di piatti ordinati al ristorante via app anche nel nostro Paese. «Qui in Italia abbiamo fatto solo alcuni esperimenti, ma è ovvio che è un settore sul quale stiamo puntato molto», ha annunciato Tursi dalle colonne di Repubblica.
Partito a Los Angeles in forma sperimentale, UberEats - questo il nome della app - è attualmente disponibile in dodici città fra Stati Uniti, Canada e da poco Francia. Il servizio permette ai clienti di ricevere i piatti ordinati ai ristoranti attraverso l’app entro dieci minuti grazie a una sofisticata tecnologia e una rete logistica a parte, che in taluni casi può appoggiarsi ai driver.
La società specializzata nel trasporto alternativo ai taxi punta insomma con sempre più decisione al mondo del cibo, lanciando la sfida ad altri colossi che già hanno scelto di presidiare questo comparto. Tra tutti, si pensi ad Amazon, che proprio nei mesi scorsi ha lanciato un analogo servizio di restaurant delivery, partendo dalle città di Seattle e Portland.
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A cura di Matteo Cioffi
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