food
23 Maggio 2024Quali obblighi devono rispettare i distributori per utilizzare Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti (MOCA)? Innanzitutto, va chiarito cosa si intende per MOCA. Il termine fa riferimento agli imballaggi, alle confezioni, ai contenitori, agli utensili da cucina e alle attrezzature per il trasporto che entrano a contatto con alimenti e bevande. Ma anche ai prodotti in metallo rivestito, alle gomme, alle macchine per il confezionamento ed impianti di distribuzione di additivi alimentari allo stato gassoso.
Diventa fondamentale quindi sia per i produttori che per i distributori conoscere la regolamentazione a riguardo, per non creare pericoli per gli utilizzatori finali. I requisiti generali a cui devono rispondere i MOCA si trovano nel Regolamento Quadro (CE) 1935/2004, che stabilisce le norme comuni per l’immissione sul mercato dei materiali e oggetti che possono entrare a contatto con gli alimenti o trasferire loro i propri componenti. Questo regolamento viene applicato per evitare pericoli alla salute, modifiche delle proprietà dei prodotti o il loro deterioramento. Per fare chiarezza sulla disciplina, AFIDAMP, associazione fabbricanti e fornitori italiani attrezzature macchine prodotti e servizi per la pulizia professionale, in collaborazione con Flashpoint, società di consulenza e formazione sulle merci pericolose, ha affrontato l’argomento durante un webinar organizzato dall’associazione, e guidato da Luca Campisi, PhD Toxicology and Pharmacology ed Executive Director di Flashpoint.
ETICHETTATURA E BUONE PRATICHE DI FABBRICAZIONE
Una delle tematiche di attualità affrontate nel webinar è stata l’etichettatura dei prodotti, essenziale per i distributori nel caso in cui ci siano delle modifiche rispetto alla confezione originale. Secondo il Regolamento Quadro, le etichette devono riportare informazioni visibili, indelebili e comprensibili al mercato di riferimento. Devono quindi garantire riconoscibilità e tracciabilità del materiale, senza informazioni fuorvianti e presentando una dichiarazione che attesti la loro conformità alle norme in vigore.
Infine, non è mancato un approfondimento sulle buone pratiche di fabbricazione dei MOCA. La normativa a cui fanno riferimento è il Regolamento CE 2023/2006, che interessa tutta la filiera in tutte le fasi - da quella di produzione fino al controllo - e chiarisce anche le combinazioni e la natura dei materiali e degli oggetti.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
21/11/2024
Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...
20/11/2024
Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...
20/11/2024
L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...
A cura di Matteo Cioffi
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy