pubblici esercizi
13 Marzo 2014I buoni pasto elettronici fanno un passo avanti verso una maggiore diffusione, grazie all’accordo siglato tra CartaSi e Qui! Group, che permette agli esercenti di accettare buoni pasto elettronici tramite POS: si tratta di un passo fondamentale in un mercato che, solo in Italia, vale 3,42 miliardi di euro, coinvolge 135mila esercenti e oltre 2,3 milioni di lavoratoric he, in un anno, utilizzano 500 milioni di buoni pasto, il 7% dei quali elettronici. (dati della ricerca “Il settore dei buoni pasto in Italia, Università Bocconi).
L’accordo prevede che, sui circa 95mila POS gestiti da CartaSi nel settore food, possano venir accettati i buoni pasto elettronici emessi da Qui! Group (circuito Qui!Ticket) che, oggi, gestisce circa 15 milioni di buoni pasto annui e detiene una quota di mercato pari a circa il 50% di quelli elettronici.
In futuro, inoltre, CartaSi prevede l’estensione del servizio ad altre società emittenti: questo consentirà agli esercenti di accettare diverse tipologie di ticket elettronici (sia quelli tradizionali, sia quelli contactless) con un solo POS. Il funzionamento del servizio è molto semplice: è sufficiente inserire il buono pasto elettronico nel POS e in pochi istanti avviene il pagamento. La transazione viene infatti trasmessa dal POS al server della società emittente che la memorizza e le elabora per il successivo rimborso al ristoratore e per la fatturazione all’azienda cliente.
I benefici sono molteplici per banche, aziende, esercizi commerciali e lavoratori: le banche, infatti, dispongono di un servizio a valore aggiunto da offrire agli esercenti e col quale fidelizzarli; gli esercenti e le aziende possono a loro volta ottimizzare tutti i processi gestionali (distribuzione, accettazione, rendicontazione); i lavoratori usufruiscono di un servizio moderno, innovativo, di facile utilizzo.
La soluzione, inoltre, riduce sensibilmente il rischio di frodi (prevalentemente dovute alla contraffazione di buoni pasto cartacei) e diminuisce i tempi di accredito del valore dei buoni pasto agli esercenti, stimati oggi in circa 60 giorni. L’accordo tra le due società permette a Qui! Group di espandere sensibilmente la propria rete di accettazione e a CartaSi di offrire un altro servizio innovativo, concretamente utile, che le Banche partner possono offrire ai propri clienti. «Si tratta – spiega Gregorio Fogliani, Presidente di Qui! Group - di un importante caso di apertura dei POS bancari ai servizi a valore aggiunto, che garantirà efficienza all'esercente ed agli istituti di credito, semplificando l’erogazione dei servizi e offrendone di nuovi al cliente finale».
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