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26 Maggio 2023Just Eat ha inaugurato l’hub di Milano: si tratta del terzo polo logistico del mercato food delivery in Italia, dopo quello di Roma, inaugurato nel 2022, e Firenze, avviato a inizio 2023. La scelta rappresenta un investimento che consolida l'impegno intrapreso con l’assunzione di 2.500 rider in tutta Italia, con contratto di lavoro subordinato.
L’hub, di oltre 520 metri quadrati, ha una flotta di 78 scooter elettrici Cooltra, che consentirà di risparmiare in emissioni di circa 61.000 kg/anno di Co2, come piantare circa 4.000 alberi in un contesto urbano. L’azienda opererà con oltre 100 rider dipendenti: tra questi 16 sono nuove assunzioni. L’organico sarà composto, inoltre, da 12 impiegati con mansioni di coordinamento delle attività relative al corretto funzionamento della struttura, nello specifico: 2 Hub Helpers (recentemente promossi dalla posizione di Capitani), 8 Couriers Coordinators, 1 Senior Courier coordinator ed un City operations Manager.
Lo spazio si configura come un open space dove, oltre ai mezzi elettrici, si trovano un desk di accoglienza e coordinamento delle operazioni dei rider, locker per depositare gli effetti personali dei dipendenti dell’hub e uno spazio ristoro. Lo spazio è anche destinato agli uffici dello staff, con sale riunioni e formazione per i rider dipendenti, oltre ad un magazzino per stoccare i materiali utili allo svolgimento del lavoro (es. DPI, come caschi, kit pioggia ed equipaggiamento invernale, phone holder, vest).
“Milano è una città molto importante a livello strategico e ha dimostrato nel tempo un grande potenziale a supporto della crescita del digital food delivery. Si tratta di un ulteriore passo in avanti nel nostro impegno per la sicurezza e la tutela dei nostri rider dipendenti, con particolare attenzione alla prevenzione di situazioni di potenziale pericolo. Crediamo che la collaborazione con le istituzioni e il mondo accademico possa rappresentare l’inizio di un percorso proficuo, in un’ottica di collaborazione concreta tra pubblico e privato”, afferma Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia.
Il funzionamento del polo logistico prevede che i rider, ad inizio turno, si rechino all’Hub per ritirare il mezzo che gli permetterà di effettuare le consegne, utilizzando l’attrezzatura personale e i dispositivi di protezione individuale di cui sono già dotati. Alle aree dedicate al parcheggio e alla manutenzione dei veicoli, allo stoccaggio e alla pulizia, si aggiunge la seconda camera di ricarica per i 78 veicoli elettrici forniti da Cooltra, interamente progettati e costruiti in Italia.
“L’hub di Milano mette a disposizione dei nostri rider mezzi totalmente sostenibili per le consegne, in linea con il nostro impegno a sostenere un approccio green e ridurre l’impatto del servizio di delivery sull’ambiente. Come Gruppo, vogliamo continuare a crescere in modo responsabile agendo con azioni orientate al raggiungimento dell’obiettivo di net zero, ossia raggiungere quota zero emissioni per le operations entro il 2030. Vogliamo anche influenzare i nostri partner e i nostri clienti a prendere parte in questo cambiamento positivo scegliendo un’azienda che mette al centro le persone e l’ambiente, senza perdere di vista la qualità del servizio”, aggiunge Davide Bertarini, Head of Delivery di Just Eat Italia.
Il terzo polo logistico dedicato al food delivery è anche un luogo d’incontro e formazione, con uno staff dedicato, ed è in coerenza con il percorso dell’azienda che si è deciso di avviare nel capoluogo milanese un progetto di formazione sulla sicurezza stradale dedicata ai rider di Just Eat e costruito in collaborazione con il Comune di Milano e l’Università Statale di Milano.
L’hub è parte integrante del percorso di implementazione di un nuovo modello di delivery che Just Eat ha iniziato nel 2021 siglando l’accordo sindacale con FILT CGIL, FIT-CISL e UIL Trasporti, il primo e ad oggi unico contratto collettivo per i rider in Italia e Europa che conta oltre 2.500 rider dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato. Ai rider vengono garantiti pieni diritti sindacali, l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità, coperture assicurative e un trattamento economico e normativo che segue quanto regolamentato dal CCNL.
È prevista, inoltre, l'applicazione piena e integrale di tutte le normative in materia di salute e sicurezza, comprese quindi le visite mediche di idoneità, la formazione sulla sicurezza di base e specifica (per un totale di 12 ore di formazione) e la consegna a titolo gratuito di tutti i DPI previsti dalla normativa vigente.
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A cura di Matteo Cioffi
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