bevande

08 Aprile 2020

Gli italiani resistono ma soffrono per i ristoranti chiusi

di DALLE AZIENDE


Gli italiani resistono ma soffrono per i ristoranti chiusi

La maggioranza dei consumatori in Italia si dichiara a favore del totale fermo della ristorazione e accetta le misure restrittive che sono state intraprese, consapevoli che rimanere in casa è la cosa giusta da fare. Lo rivela l’indagine Consumer Sentiment Study sulla ristorazione di The NPD Group condotta in Italia e in 5 principali paesi in Europa.

L’obbligo di rimanere in casa, anche se ben accetto, sta cambiando i comportamenti di consumo e il rapporto degli italiani con il cibo. Secondo NPD l’82% degli intervistati è completamente d’accordo con la chiusura di bar e ristoranti e per il 77% la riapertura dei ristoranti non è la priorità in questo momento. Tuttavia gli italiani soffrono la distanza sociale e di conseguenza sentono la mancanza dei luoghi di incontro e di socializzazione. La ristorazione è il luogo in cui si socializza e incontrarsi per mangiare fuori casa con amici e familiari sono i due aspetti che a agli italiani mancano di più quando pensano alla ristorazione.

Dovendo stare a casa le abitudini sono certamente cambiate. Crescono in generale gli acquisti on line e anche nella ristorazione si fa ricorso alle consegne a domicilio. Li dove disponibile gli italiani ricorrono al delivery. Il 50% degli intervistati dichiara di far ricorso al delivery e la percentuale sale al 63% tra coloro i quali consumano fuori casa molto spesso. Matteo Figura, Direttore Foodservice Italia spiega che il delivery era un fenomeno in crescita già da prima e che alla ripartenza continuerà a crescere.“La crescita del delivery “ – continua Figura – “sarà data dall’attitudine a voler mantenere la distanza sociale ma anche la generale crescita degli acquisti e delle spese on line che per la ristorazione si traducono in delivery”.

Lo studio di NPD rileva che i cambiamenti che siamo stati chiamati a fare sono più radicati e non riguardano solo i canali di acquisto ma riguardano le scelte dei consumatori. I consumatori italiani mostrano un atteggiamento cauto quando pensano ai consumi fuori casa, il 78% dichiara di voler mantenere le distanza di sicurezza anche dopo la riapertura e il 59% afferma di essere disposto ad aspettare prima di fuori casa di nuovo.

Su ciò che ci aspetta Figura sostiene che: “È prevedibile una lunga coda di diffidenza e di mantenimento della distanza sociale. Si farà attenzione alla qualità e alla sicurezza dell’offerta sia in termini di prodotto che di servizio. La sfida per chi opera un questo settore sarà quella di far propri questi driver della ripartenza in modo da cogliere le opportunità che comunque ci saranno quando i consumi ripartiranno".

TAG: CAFFè DIEMME,RISTORANTI,NPD,CORONAVIRUS,DISTANZA SOCIALE

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

22/11/2024

Anche questa volta non mi ha deluso. Anzi, riesce a stupirmi e non poco, per la seconda volta. Sto parlando del “Torbageddon” l’evento giunto alla seconda edizione dedicato al whisky torbato,...

A cura di Sapo Matteucci

22/11/2024

Un progetto, firmato da Campari Academy, che promette di mostrare l'universo del bar da una nuova prospettiva. L'edizione inaugurale di Barmaster Hub, tenutasi lo scorso 18 novembre presso...

22/11/2024

https://mercatodeivini.it/Al via il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI, che si terrà a BolognaFiere dal 23 al 25 novembre. Giunto alla 13a edizione, l'evento riunirà più di 1.000...

21/11/2024

Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...

 



Ottimizza la tua acqua e proteggi in modo ottimale le tue attrezzature per far crescere il tuo business in modo sostenibile. Dall'acqua dolce a quella dura, da quella calcarea a quella...


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top