bevande
06 Maggio 2020Il 4 maggio per l’Italia è iniziata la Fase 2 delle misure per la lotta al coronavirus. Tra le novità, la possibilità per ristoratori e pizzerie di ripristinare (o avviare) il servizio da asporto, sempre nel rispetto del distanziamento sociale. Ristoranti e pizzerie sono chiusi da circa 2 mesi, ma per la riapertura dovranno attendere ancora (salvo anticipazioni) fino al 1° giugno e, anche in quel caso, i parametri da rispettare saranno rigidi e difficilmente attuabili in alcuni locali.
Per centinaia di migliaia di ristoratori il delivery e l’asporto saranno ancora per molto tempo l’unica fonte di guadagno, ma, purtroppo, non tutti erano già organizzati per proporre il proprio cibo anche così. In molti non hanno un proprio servizio di consegne, né la possibilità di effettuare e pagare gli ordini dal proprio sito. Alcuni si sono rivolti alle apposite app, ma questa soluzione non è attuabile per tutti. Alcune zone d'Italia, infatti, non sono coperte da questi servizi, e quindi non possono essere prese in considerazione. Vi sono poi ristoranti, come le trattorie, che non possono permettersi di pagare un fee così alto per questo servizio, che può essere anche del 20% dello scontrino, poiché finirebbero con il rinunciare a ogni guadagno.
In supporto della categoria ha deciso di intervenire Marketing01, azienda Google Partner Premier con numerose certificazioni prestigiose, che opera nel settore del web marketing. L'azienda si offre di realizzare per i ristoranti che ne faranno domanda un mini-sito ecommerce, per consentire ai clienti di consultare il menù, effettuare gli ordini e pagare online. Il sito sarà completamente gratuito, per aiutare il ristoratore a superare la crisi causata dalla pandemia.
“Un periodo così lungo di chiusura forzata rischia di portare molti imprenditori a non riaprire più a causa del danno economico enorme. Inoltre, una volta tornati ad aprire i battenti, il numero dei coperti sarà di circa un terzo, e questo vuol dire, nella migliore delle ipotesi, un terzo dei guadagni", commenta Paolo Bomparola, fondatore di Marketing01. "Questo sarà un gravissimo colpo non soltanto per il settore della ristorazione, ma per tutta l’economia italiana. Per questo motivo, ho deciso di offrire questo servizio gratuitamente, augurandoci che possa aiutare i ristoratori a rialzarsi e ad organizzare la propria attività alla luce delle nuove esigenze e disposizioni governative. Tutti i mini-siti saranno ottimizzati anche per i device mobili, sarà possibile inserire il proprio menu e i contatti del proprio locale”.
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