bevande

06 Agosto 2020

Il Pignoletto diventa Doc "Emilia Romagna": verso il riconoscimento

di DALLE AZIENDE


Il Pignoletto diventa Doc

È il vino che unisce idealmente l’Emilia e la Romagna, con il territorio di produzione e imbottigliamento che si estende da Modena a Forlì, e ora lo diventa anche “nel nome”: il Pignoletto diventerà, a disciplinare approvato, l’unica tipologia della Doc “Emilia Romagna”, grazie alla condivisioni di obiettivi tra il Consorzio Pignoletto Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna e Ministero delle Politiche Agricole. Un progetto che sancirà la tutela europea di quella che è la seconda denominazione enologica più importante della Regione dopo il Lambrusco e che, con 14 milioni di bottiglie, rappresenta un’importantissima fonte di reddito per i viticoltori del territorio.

Dal 2021, quindi, il nome “Pignoletto” si affiancherà, in modo esclusivo, al riferimento geografico dell’Emilia-Romagna, una protezione comunitaria legata al territorio regionale che consentirà a questo vino di avere un riconoscimento ancora più importante sia a livello nazionale che internazionale.

“Con il voto assembleare di oggi si definisce un percorso intrapreso da tempo con gli Enti preposti, che legittima e riconosce il vino che unisce l’Emilia alla Romagna, mantenendo inalterato il territorio, come oggi, a tutela dei suoi produttori. Il Pignoletto rappresenta il vino che negli ultimi anni ha registrato i trend più importanti di crescita a livello nazionale e che al momento, nonostante la pandemia, ha fatto registrare una crescita del 10% nelle vendite in GDO nel primo semestre”, sottolinea Carlo Piccinini, Presidente del Consorzio Pignoletto Emilia-Romagna.

“Con questa proposta, all’apice della piramide qualitativa troveremo la Docg 'Colli Bolognesi Pignoletto', una denominazione che include un territorio collinare molto ristretto posto a sud di Bologna, mentre la Doc 'Pignoletto' diventerà Doc 'Emilia-Romagna' e sarà riservata esclusivamente alla tipologia Pignoletto”, commenta Giacomo Savorini, Direttore dei Consorzi che oggi tutelano il vino Pignoletto, ossia Consorzio Pignoletto Emilia Romagna e Consorzio Vini Colli Bolognesi. "Il territorio di produzione e imbottigliamento rimarrà lo stesso, ma in questo modo riusciremo a comunicare ancora meglio la differenza dei territori tra Docg e Doc mantenendo ed evidenziando le caratteristiche di ciascuna realtà, in modo da valorizzare i pregi dell’una e dell’altra”.

“Siamo contenti che la sinergia tra il Consorzio Pignoletto Emilia-Romagna e il Consorzio Vini Colli Bolognesi abbia portato il Pignoletto a essere la seconda denominazione dell’Emilia-Romagna", aggiunge Ivan Bortot, Vicepresidente del Consorzio. "Dobbiamo ora continuare a lavorare perché a tutti i viticoltori sia riconosciuta la redditività del lavoro che svolgono, dando la stessa dignità a produttori di collina e di pianura”.

“Il Pignoletto merita questo riconoscimento, il nome della regione a lui dedicato", conclude Marco Nannetti, Vicepresidente del Consorzio. "È un’operazione che guarda al futuro, che riconosce alla Docg l’eccellenza produttiva e alla Doc Emilia-Romagna il compito di aprire nuovi mercati. Ringraziamo l’assessorato agricoltura regionale e il Ministero per l’impegno e per la disponibilità a mettere in gioco il nome della Regione per il vino Pignoletto. L’entusiasmo dovrà essere pari alla serietà che tutti gli attori del progetto dovranno mettere per far sì che questo prodotto meriti i palcoscenici più importanti dell’enologia internazionale”.

Dopo il voto assembleare di ieri inizierà l’iter stabilito dalla normativa. L’auspicio è di veder pubblicata la nuova denominazione e di poterla etichettare dalla prossima campagna vendemmiale.

TAG: PIGNOLETTO,DOC EMUILIA-ROMAGNA

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

21/11/2024

Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...

21/11/2024

Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...

20/11/2024

Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...

20/11/2024

L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...

A cura di Matteo Cioffi

 



Ottimizza la tua acqua e proteggi in modo ottimale le tue attrezzature per far crescere il tuo business in modo sostenibile. Dall'acqua dolce a quella dura, da quella calcarea a quella...


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top