13 Agosto 2020
A nemmeno un mese dall’iscrizione della Dop nel registro eAmbrosia da parte della Commissione Europea, il Consorzio Pinot Grigio Delle Venezie Doc ottiene finalmente dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) il riconoscimento ufficiale e l’attribuzione dell’incarico a svolgere le legittime funzioni di promozione, valorizzazione, tutela, vigilanza, informazione (di cui all’articolo 41, comma 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 per la Doc “delle Venezie”).
Con il Decreto Ministeriale dell’11 agosto 2020 si è concluso rapidamente l’iter di richiesta del riconoscimento avviato lo scorso 23 luglio, arrivato, come auspicato dal Consorzio, in tempo per questa vendemmia che tra pochi giorni inizierà in alcune aree di produzione del Pinot Grigio delle Venezie.
È solo nell’aprile del 2017 che viene formalizzata la nascita del Consorzio di Tutela, con la conseguente sostituzione della preesistente Igt e l’obbligo, dal 1° agosto 2018, di imbottigliare solo Pinot grigio Delle Venezie Doc.
[caption id="attachment_177285" align="alignleft" width="300"] Albino Armani[/caption]
“A nome del Consiglio di Amministrazione e di tutti i nostri Soci desidero ringraziare il Mipaaf non solo per la professionalità e disponibilità dimostrate, ma anche per la rapidità nella gestione della pratica per il conseguimento del riconoscimento del nostro Consorzio”, commenta il Presidente Albino Armani, che continua: “Ora diventiamo ufficialmente soggetto attivo anche nell’ambito dei finanziamenti per la promozione e valorizzazione del Pinot grigio Delle Venezie Doc e potremo ripartire nel 2021 con un’offensiva decisa sui mercati mondiali. Questo ultimo traguardo, conseguito grazie all’impegno illuminato, la dedizione e la grande competenza di Bepi Catarin, premia il lavoro svolto in modo sinergico e coordinato dalle regioni Veneto e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalla Provincia Autonoma di Trento, al fine di tutelare e accrescere il valore della nostra filiera vitivinicola, che rappresenta il primo vino bianco fermo delle nostre esportazioni e una grande ricchezza del nostro sistema vitivinicolo nazionale”.
Ora più che mai questa Denominazione interregionale entra a pieno titolo nel ruolo di tutela, promozione e informazione di un’unica grande identità condivisa e radicata nel territorio delle Venezie, il Pinot grigio, allo scopo di affrontare in maniera coordinata i mercati internazionali, definendone uno stile e tutelandone l’immagine nel mondo. Per l’anno prossimo il Consorzio punta non solo a rafforzare ulteriormente le posizioni acquisite sulle principali piazze di riferimento – tra cui Uk e Usa, animati da turbolenze legate ai temi Brexit e dazi che preoccupano la filiera – ma intende aprire una strada anche verso Paesi nuovi, dove il Pinot grigio delle Venezie è assente o marginalmente presente.
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