ricerche

17 Novembre 2020

Sugar tax inutile, l'industria europea ha ridotto gli zuccheri del 14%

di DALLE AZIENDE


Sugar tax inutile, l'industria europea ha ridotto gli zuccheri del 14%

Unesda, l’associazione che in Europa rappresenta tutti i produttori di bevande analcoliche, a cui Assobibe aderisce, annuncia i risultati degli ultimi anni raggiunti dal settore su un tema di interesse come il minor impatto calorico di alimenti e bevande in un percorso guidato dalla Commissione europea.

Gli sforzi delle imprese hanno permesso un risultato complessivo tra i diversi stati Ue che supera gli obiettivi della Ue, con la riduzione degli zuccheri aggiunti nei soft drink pari al 14,6%, realizzata tra il 2015 e il 2019. Quest'ultima diminuzione dello zucchero si aggiunge ai risultati precedentemente ottenuti, che portano a una riduzione totale di zuccheri aggiunti del 26% dal 2000 a oggi.

Il settore rappresentato da Unesda è il primo e unico ad aver risposto alla richiesta del 2015 della Commissione Europea di ridurre del 10% gli zuccheri aggiunti entro il 2020, raggiungendo e superandolo del 4% con un anno di anticipo.

“Questo risultato assume un significato particolarmente importante, perché dimostra l’impegno volontario da parte di un’industria che continua a investire per garantire consumi più equilibrati. Altro che sugar tax: in Italia le aziende hanno già ridotto il contenuto di zucchero del 20% negli ultimi anni. Serve un immediato ripensamento: il posticipo di soli 6 mesi, confermato dalla Legge di Bilancio ora in discussione, non è sufficiente per un settore che è già stato duramente provato dalla contrazione dei consumi e dall’emergenza Covid, per ottenere meno di 100 milioni di gettito. Sono a rischio attività, investimenti e 80.000 posti di lavoro e il governo ci deve ascoltare: l’introduzione della sugar tax incombe come una spada di Damocle su tutta la filiera”, afferma Giangiacomo Pierini, presidente di Assobibe. “La tassa è inefficace per la salute, visto che si applica a un solo alimento, anche quando senza zucchero o impatto nutrizionale; le esperienze degli altri Paesi insegnano che sovrappeso e obesità continuano a crescere, proprio perché la dieta è fatta di tanti alimenti”.

L’Italia, tra gli ultimi Paesi in Ue per consumo di soft drink, ha infatti fatto già la sua parte con il 20% di riduzione di zucchero immesso in consumo tramite soft drink, come emerge dai risultati illustrati dal Ministero della Salute nel 2018, senza l’introduzione di alcuna misura fiscale.

Le imprese in Italia hanno concordato nel 2015 con il Ministero della Salute anche altri risultati, tutti raggiunti, tra cui incrementare l’offerta di bevande a ridotto o nullo contenuto calorico (+41%), di ridurre le calorie immesse al consumo (-22% vs -20% fissato). Oltre a ciò sono state introdotte, sempre su base volontaria, limitazioni alle forme di marketing nei canali diretti a bambini sotto i 12 anni e la vendita diretta nelle scuole primarie e secondare anche attraverso distributori automatici.

Il settore delle bevande analcoliche ha ridotto il contenuto medio di zucchero nei suoi prodotti e anche una ricerca dell'Oms mostra che la frequenza di consumo tra i bambini in età scolare è diminuita in tutte le fasce d'età negli ultimi 16 anni: al contrario, dati recenti mostrano che i tassi di sovrappeso e obesità non si sono ridotti.

In Italia, ad ulteriore dimostrazione, si aggiungono i dati di “Okkio alla salute” recentemente pubblicati dal Cnapps dell'Istituto superiore di sanità: i consumi delle bevande gassate nei bambini sono diminuiti dell'11% dal 2016 al 2019. Ciò dimostra la complessità del problema e la necessità di un approccio olistico con tutti i settori alimentari e delle bevande, che si impegnano ad intraprendere azioni a sostegno di un’alimentazione bilanciata.

Come già fatto in Italia, anche a livello europeo la riduzione degli zuccheri aggiunti è stata ottenuta attraverso una serie di azioni, tra cui la modifica delle ricette che hanno ridotto la quantità di zuccheri pur mantenendo un gusto piacevole per i consumatori, la creazione di nuovi prodotti con diversi livelli di dolcezza, l'aumento della disponibilità di confezioni più piccole per controllare le porzioni e favorire la moderazione di consumo, l’invito, tramite azioni di marketing, verso un maggior numero di opzioni senza zucchero e a basso contenuto calorico.

TAG: ANALCOLICI,ZUCCHERI,UNESDA,SUGAR TAX,ASSOBIBE

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

21/11/2024

Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...

21/11/2024

Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...

20/11/2024

Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...

20/11/2024

L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...

A cura di Matteo Cioffi

 



Ottimizza la tua acqua e proteggi in modo ottimale le tue attrezzature per far crescere il tuo business in modo sostenibile. Dall'acqua dolce a quella dura, da quella calcarea a quella...


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top