pubblici esercizi
29 Luglio 2022Sotto la lente della federazione parte di Confcommercio, che ha da poco lanciato un Manuale dedicato al dumping contrattuale nei pubblici esercizi offrendo un focus sul Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (Ccnl), anche il cosiddetto periodo di prova, altro istituto contrattuale attorno a cui si innesca un meccanismo di contrattazione pirata che distorce, ulteriormente, la percezione di un settore già alle prese con una difficoltosa e lenta ripresa post Covid. Nello studio, che Fipe ha condotto con Adapt, l’associazione per gli studi internazionali e comparativi in materia di lavoro e relazioni industriali, presentato tra l'altro a Roma il 18 luglio scorso, i contratti “concorrenti” comparati con quello Fipe, leader grazie alla copertura di 58.395 aziende e quasi 400mila lavoratori, si caratterizzano per la previsione di durate massime dei periodi di prova sensibilmente più lunghe. Un fatto che aumenta la precarietà sofferta dal lavoratore nella fase iniziale del rapporto, con la differenza più forte che balza all’occhio quando ci si sofferma sui livelli d’inquadramento medio-bassi.
“La tecnica adottata dai contratti diversi dal nostro (Confsal, Fesica-Confsal, Fisals Confsal, Snalv Confsal, Cisal, Cisal Terziario, Ciu, Fildi-Ciu, Confdipendenti, Fal e Fisal Italia, ndr), vedono ad esempio, per il IV Livello dove rientra la figura del cameriere, durate raddoppiate o addirittura triplicate rispetto ai nostri 30 giorni”, ha dichiarato Andrea Chiriatti, area relazioni sindacali, previdenziali e formazione di Fipe. “Una differenza questa – ha proseguito – che si palesa soprattutto negli inquadramenti più utilizzati dalle imprese, dove c'è dunque una fetta più numerosa di lavoratori. Per intenderci, parliamo di pizzaioli, barman e camerieri”.
Come ribadito nel manuale, i pubblici esercizi formano un settore economico labour intensive, con forti tassi di turnover e alta discontinuità nella domanda. Perciò, allungare oltre misura un periodo, in cui il lavoratore non altamente qualificato si avverte come precario, può servire a dotare l’impresa di un’inedita flessibilità organizzativa, oltre che di una rafforzata posizione di vantaggio. La sensibile maggiore durata massima dei periodi di prova, specie per i lavoratori classificati nella parte medio-bassa dei sistemi di inquadramento, acuisce la competizione portata dai contratti pirata nei confronti di Fipe. “È inutile ribadire quanto distorsioni di questo tipo influiscano sulla percezione del settore già provato da due anni di chiusure e cassa integrazione per via della pandemia – ha concluso Chiriatti – L'attrattività, tema principale all'interno dei tavoli di lavoro in corso per il rinnovo del Ccnl Fipe, è anche incentivata tramite la stabilità del lavoro e distorsioni come quella che si verifica nel periodo di prova negli altri contratti peggiorano la reputazione del comparto”.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
21/11/2024
Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...
20/11/2024
Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...
20/11/2024
L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...
A cura di Matteo Cioffi
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy