birra
02 Agosto 2024Valle d'Aosta, Sardegna e Veneto: sono queste le tre regioni italiane a mostrare maggior interesse per la birra. A rivelarlo una classifica ricavata dai dati di Google Trends diffusa in occasione della Giornata Internazionale della Birra che si celebra oggi, 2 agosto. Seguono Molise, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Abruzzo e Toscana.
La birra, del resto, continua a vivere un autentico boom, non solo in Italia. Come riportato recentemente da Forbes, tra il 2024 e il 2028 è prevista una crescita del comparto globale di ben 148,43 miliardi di dollari, con un tasso composto di crescita annuale del 3,72%. La spinta arriva soprattutto dall'aumento della domanda nelle economie emergenti e da una serie di acquisizioni strategiche che hanno fatto lievitare la presenza sul mercato di diverse grandi aziende. Nel contempo a crescere è anche la popolarità della birra artigianale con l'aumento del numero di birrifici indipendenti capaci di attirare soprattutto Gen Z e Millennial.
IL CALDO ESTIVO ALIMENTA I CONSUMI
Per quanto concerne l'Italia, il consumo cresce notevolmente in estate: secondo un'indagine diffusa dal Centro Informazione Birra di AssoBirra, il consumo aumenta in modo trasversale con il 52% del campione che dichiara di berne di più proprio nella bella stagione. La Gen X guida il cambio di abitudini, con il 54% che beve birra fino a una media di 4 volte a settimana, mentre per circa la metà (48%) di Millennials e Gen Z la frequenza di consumo è di 3 volte a settimana.
«Negli ultimi anni gli amanti della birra hanno dimostrato di preferire birre leggere, facili da bere e con un basso grado alcolico - spiega Simone Brusadelli, mastro birraio di Doppio Malto, birrificio che produce in Sardegna tutta la propria birra artigianale e la serve in oltre 50 locali tra Italia e Francia. Queste birre offrono un’esperienza gustativa fresca e dissetante, ideale per ogni occasione. In particolare, i consumatori stanno mostrando una predilezione per gusti agrumati e freschi, che offrono un tocco vivace e rinfrescante».
LE TIPOLOGIE PIU' AMATE
Una recente ricerca internazionale firmata da TasteAtlas premia le birre del nord Europa. Nella top ten dei tipi di birra preferiti ben sei arrivano dal Belgio. Si tratta di Tripel e Dubbel (al primo e secondo posto), Lambic (quarta), Witbier (settima), Kriek Lambic (ottava) e Oud Bruin (decima). Completano la classifica le tedesche Weissbier (terza) ed Helles (sesta), l'inglese Imperial Stout (quinta) e l'irlandese Irish Dry Stout (nona).
E in Italia? Sempre secondo Assobirra, la lager si conferma la birra preferita, capace di mettere d’accordo le generazioni e infatti scelta da un intervistato su due (50%), seguita dalla pilsner (41%). Tra le altre birre più apprezzate figurano anche blanche (31%), weiss (28%), india pale ale (22%), belgian ale (18%) e american pale ale (11%).
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
31/01/2025
Una partnership lunga vent'anni per combattere lo spreco alimentare e sostenere le persone in difficoltà. È quella tra Surgital e la Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna, finalizzata a unire...
31/01/2025
Si terrà sabato 22 e domenica 23 febbraio, negli spazi del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano a Torino, la seconda edizione del Salone del Vermouth. Forte del successo ottenuto nel...
30/01/2025
Si terranno dal 30 gennaio al 13 marzo le Guest Nights di Azotea. Con l'obiettivo di raccontare la ricerca e la tecnica che oggi si nasconde dietro un drink ben fatto, il cocktail-restaurant nikkei...
30/01/2025
Dalla lattina di Jack Daniel’s & Coca Cola alle lattine di Wodka Soda e Wodka Lemon di Keglevich, il mercato delle bevande pronte da bere è in crescita...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy