bevande
05 Ottobre 2015Oggi, 5 ottobre, Pilsner Urquell festeggia i 173 anni dalla prima cotta avvenuta, ad opera del mastro birraio Josef Groll, il 5 ottobre 1842 a Plzen. È un compleanno speciale questo perché, per la prima volta, la birra che ha dato origine a tutte le chiare è arrivata in Italia con il progetto Tankovna, uno speciale tank che permette di avere, anche qui, la birra non pastorizzata, come si beve nelle cantine del birrificio. Dal primo maggio nel padiglione della Repubblica Ceca, all’interno di Expo Milano 2015, e, da poche settimane, al Cheers Pub, sempre a Milano in via Casoretto.
La Pilsner Urquell – spillata dal tank – viene trasportata in pochissimo tempo da Plzen a Milano, in cisterne refrigerate. Questo speciale trasporto e la non pastorizzazione esaltano le caratteristiche inconfondibili del prodotto: l’amaro del luppolo Saaz, probabilmente il più pregiato al mondo, e la dolcezza delicata del malto moravo. Gli ingredienti di Pilsner Urquell – compresa l’acqua purissima della fonte di Plzen, che le conferisce il caratteristico colore dorato – rappresentano alcune delle eccellenze della Repubblica Ceca e fanno sì che questa birra, insieme a pochissime altre, possa chiamarsi “ceské pivo” (birra ceca), rientrare nella lista dei prodotti alimentari tutelati dal marchio UE e ottenere il titolo equivalente all’IGP in Italia.
Per festeggiare il suo compleanno, e questo grande traguardo, Pilsner Urquell ha deciso di brindare, al padiglione della Repubblica Ceca in Expo, omaggiando il prestigioso calice boemo a chi acquisti una birra, durante la giornata del 5 ottobre, in uno dei punti di spillatura del padiglione.
In quasi due secoli dalla nascita nulla è cambiato, salvo le tecniche di produzione rese solo più moderne dalla tecnologia. Al Padiglione della Repubblica Ceca si farà festa come nella cittadina di Plzen, dove ha sede lo storico birrificio che è, ancora oggi, l’unico luogo di produzione dell’autentica Pilsner Urquell ed è proprio varcando i cancelli, divenuti ormai icona simbolica del birrificio, che la prima birra chiara al mondo parte per ogni destinazione. Tanti sono gli elementi che fanno di questa fabbrica un luogo così speciale, come la Torre dell’acqua, quella originale di Pilsen, elemento che dona la purezza alla birra; la “casa delle botti”, dove esperti falegnami costruiscono tutti i giorni le “barrels”, piccole e grandi, nel cui legno verrà contenuta la bionda; la Casa del Malto, quasi una nursery nella quale assistere alla fermentazione dell’orzo boemo, le sale della Cotta e infine le Gallerie, estese per nove chilometri, che incantano il pubblico inebriato dal profumo della birra non filtrata e non pastorizzata, da degustare direttamente dalle grandi botti di legno.
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A cura di Matteo Cioffi
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