Letture
Le principali guide enologiche
SLOWWINE
Vini buoni puliti giusti
La stessa filosofia di Slow Food guida i circa 200 collaboratori della guida nella selezione e
nei giudizi sul mondo del vino. “Slow Wine - spiegano i curatori Fabio Giavedoni e Giancarlo
Gariglio - ha rivoluzionato il modo di fare critica enologica. Non più solo giudizi e descrizioni
organolettiche delle etichette, ma una vera e propria narrazione del vino dove la conoscen-
za profonda e diretta delle cantine e dei vini è assoluta protagonista.” Slow Wine 2015 indica
quindi 253 Vini Slow , portatori di valori qualitativi, culturali, di tradizione e di sostenibilità,
157 Grandi Vini, etichette eccellenti, e 254 Vini Quotidiani, il meglio a meno di 10 euro in
enoteca. E per le aziende gli stessi valori sono espressi da tre simboli: la Chiocciola (182), la
Bottiglia (170) e la Moneta (140). Sono state visitate 1909 cantine e degustati 23.000. Molte le
cantine non notissime tra le “chiocciole”. Alcuni esempi: Togni in Valcamonica, Nùsserhof in
Alto Adige, Carussin di San Marzano Oliveto (Asti), Donati di Felino (Parma), D’Araprì di San
Severo (Foggia), Contrada Salandra di Pozzuoli.
Slow Food Editore -
www.slowfood.it/slowine/VERONELLI
La guida più longeva
La Guida Oro I Vini Veronelli è giunta alla 27esima edizione. Recensisce 2.013 aziende,
ordinandole dapprima per regione, da Nord a Sud, e successivamente per comune.
Tante le informazioni rintracciabili sulla Guida: per ciascuna azienda vengono forniti i
recapiti, i nomi dei proprietari o dirigenti, i nomi dei responsabili tecnici, il numero di ettari
vitati e il regime di conduzione agricola (convenzionale, biologico, biodinamico). Sono inoltre
fornite indicazioni su eventuali altre produzioni aziendali (olio extra vergine d’oliva, distillati,
conserve, formaggi, salumi) e sulla presenza di strutture ricettive, specificando il numero di po-
sti letto. Un breve testo introduce le cantine recensite per raccontarne la storia e comunicare ai
lettori gli aggiornamenti e le novità che le riguardano. Oltre 15.000 i vini descritti: 500 le Super
Tre Stelle con due regioni saldamente al comando (il Piemonte con 162 Super Tre Stelle stacca
di un solo vino la Toscana). Degli oltre 15.000 vini recensiti, 549 sono stati riconosciuti come
eccellenze dell’enologia italiana, conquistando il titolo di Super Tre Stelle 2015. La squadra dei
curatori è diretta da Gigi Brozzoni e Daniel Thomases, che 10 anni fa assunsero l’eredità di
Luigi Veronelli.
Seminario Permanente Luigi Veronelli Editore ----
www.seminarioveronelli.comVIGNAIOLI EVINI D’ITALIA
Il Corriere premia le persone
Anche Il Corriere della Sera è sceso in campo dedicando l’accurata guida “Vignaioli e vini d’Ita-
lia 2015” alla scoperta di duecento cantine e alla storia dei suoi produttori. “La Guida – spiega-
no i curatori, il giornalista Luciano Ferraro e il famosissimo sommelier Luca Gardini - racconta
la storia che si nasconde dietro ogni grande bottiglia, la passione e la dedizione dietro a ogni
bicchiere di buon vino” e presenta i volti dei produttori. Ciascuna cantina viene così raccontata
con una biografia del produttore, una scheda degustativa dell’ultima annata sul mercato e una
serie di informazioni pratiche e utili alla visita.
Tre i premi assegnati: alla carriera di vignaiolo (Emidio Pepe, 82 anni, che nel 2014 ha ven-
demmiato per la cinquantunesima volta festeggiando l’evento a Wall Street); al giovane più
brillante ( Joska Biondelli un trentenne trasformatosi da manager a Londra a vignaiolo del po-
dere di famiglia in Franciacorta); all’imprenditore coraggioso (una donna, Elena Fucci che ha
deciso di restare in Basilicata tra le sue vigne nonostante la famiglia pensasse di cedere tutto e
in un decennio è diventata una delle vignaiole più conosciute al Sud).
RCS Media Group –
www.corriere.it