Anche fuori stagione
La zuppa nell’immaginario
comune è soprattutto inver-
nale, e non si può negare che
sia questa la stagione in cui
funziona meglio. Ma ci sono
modi per destagionalizzare.
Proponendo qualche mine-
stra fredda insieme ad altre
proposte “compatibili”, come
insalate o torte salate.
“Se durante l’anno le zuppe
coprono il 60/70% degli ordi-
ni, a luglio scendono al 50%
ma il flusso di clienti resta lo
stesso” dice Gabelli.
Ampia base
di clientela
Il Rinascimento della zuppa
segue i nuovi comportamenti
salutisti, ma non si sovrappo-
ne con il segmento vegan e
bio. La base è più ampia. In
prevalenza donne (più attente
alla salute e alle linea) è an-
che fatta di professionisti sui
40-50 anni, che non vogliono
appesantirsi prima di tornare
al lavoro, di giovani e di curio-
si stanchi del “solito” panino
troppo ricco di carboidrati. È
una clientela reclutata con il
passaparola e una presenza
light sui social. “Vogliamo an-
che puntare sui bambini, cui
proporremo merende sane,
yogurt e torte fatte in casa,
per movimentare la fascia
‘morta’ del pomeriggio” di-
ce Gabelli.
E se provassimo
al bar?
Per far zuppe ci vuole un
cuoco e una cucina .Ma un
bar potrebbe trovare un’al-
leanza con un ristorante o
una gastronomia vicina. Per
andare incontro alle esigenze
dei soup-lovers poi ci sono
anche le zuppe pronte (non
proprio come le fresche pe-
rò). O quelle preparate con
cottura in sottovuoto a bassa
temperatura. Così l’alternati-
va invernale al “solitopanino”
è pronta.
M
La ricetta
Le idee
da copiare
L’assaggino
piace e non vi costa nulla. Dotatevi di
ciotoline (s&g)
Food design
colorate, guarnite e presentate in
contenitori di varie fogge: dedicando
pochi secondi in più all’impiattamento
le zuppe diventano coreografiche,
(mrzuppa)
L’angolo bimbi
convincete un bimbo a mangiare
verdura e conquisterete la mamma
per sempre. Un angolo dedicato ai più
piccoli permette di attirare clientela
anche per il pranzo di sabato e
domenica (s&g)
Eco-delivery
in bicicletta, of course! (s&g)
La raccolta differenziata
il cliente fai-da-te e green alla fine del
pasto sistema tutto con un’attenta
raccolta differenziata. E alleggerisce il
servizio. (s&g)
Latessera fedeltà
può essere usata per caricare i ticket (non
si perdono i “resti”) o da pre-caricare con
una cifra fatturabile (per società o liberi
professionisti).
Il “contorno”
crostini, parmigiano, pane ma anche cereali
cotti (riso anche nero o selvaggio, orzo, avena,
farro, cous cous), semi oleosi (sesamo, lino,
papavero): sono gli elementi che arricchiscono
la zuppa, da proporre gratis.
I corsi
serate con nutrizionisti dello IEO o corsi per
insegnare ai genitori la distruzione delle vie
aeree in caso di emergenza. Tutto serve per
creare comunità e far tornare i clienti.
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mixer
dicembre/gennaio 2015
Tendenze
pubblico esercizio
semplicità e velocità
alla base dell’offerta
di soup&go