S
i chiama food pai-
ring ed è una delle
più attuali tendenze
della mixologist. I
bartender entrano
nelle dispense dei ristoranti,
fanno ricerca per reperire gli
ingredienti più freschi, così
come le migliori tecniche
di miscelazione. L’obiettivo?
Creare lamigliore esperienza
possibile per il cliente. Esat-
tamente come farebbe uno
chef…
«Grazie all’evoluzione nel
mondo della mixologia, i
consumatori hanno sempre
più opportunità di essere a
contatto con professionisti
aggiornati e competenti – di-
ce Diego Ferrari, barman del
Rotonda Bistrot di Milano.
Questo mix perfetto porta
ad un equilibrio fra domanda
e offerta: il cliente è molto
informato ed il barman può
fare cultura su prodotti e
nuove frontiere della mixo-
logist. Inoltre negli ultimi
anni, molte grandi aziende
importano in Italia prodotti
da tutto il mondo dando a
noi barman l’opportunità di
essere alla pari con l’estero».
Cos’è esattamente il
food pairing?
«Il food pairing con i cocktail
è una materia poliedrica e
multi sfaccettata: i cocktail
sono l’unione di ingredienti
che per provenienza, storia e
gusto rappresentano un uni-
verso a sé e che solo nella
loro miscelazione trovano
l’alchimia per l’abbinamento
perfetto. A me piace partire
dalla consistenza del cibo,
lavorare sulla texture del
drink inmodo da completare
l’esperienza nel palato con il
cibo» racconta Alex Frezza,
socio di Bar In Movimento
cocktail catering e barmana-
ger presso il locale L’Archivio
Storico di Napoli.
Come si abbina un cocktail
al food? «Esistono alcuni siti,
come foodpairing.com, spe-
cializzati di foodpairing che
danno alcune informazioni
basilari su cibo e bevande e
possono essere un valido aiu-
to per gli operatori del setto-
re. Partendo dalla ricetta del
cocktail possiamo collegare
i vari livelli di abbinamento
dando l’idea di un cibo abbi-
nabile al nostro drink - dice
Diego Ferrari.
Un esempio per capire co-
me funziona. «Pensiamo di
abbinare un Cosmopolitan
ad un cibo…
Partiamo dagli ingredienti:
vodka, lime, Cointreau e
cranberry. Sono informa-
zioni dirette sugli abbina-
menti da esplorare. Decido
di cercare un abbinamento
con il Cointreau poiché ha
un aroma ben definito e
scopro che nei livelli di ab-
binamento spettrografico, il
foodpairing lo compara con
76
mixer
dicembre/gennaio 2015
Cocktail fa rima con food
Cade l’ultimo tabù italiano: cocktail anche
a cena. Alternandosi al vino, va a coprire
tutti i possibili momenti di consumo
Di Laura Cardillo
Trend
mixology
Alex Frezza