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strutture regionali per le Politiche attive del La-

voro, dall’INPS, dall’INAIL, dalle Agenzie per il

lavoro e dagli altri soggetti autorizzati all’attività

di intermediazione, dagli enti di formazione, da

Italia Lavoro, dall’ISFOL (Istituto per lo sviluppo

della formazioneprofessionale dei lavoratori) non-

ché dal sistema delle Camere di commercio, dalle

università e dagli altri istituti di scuola secondaria

di secondo grado.

Disposizioni di razionalizzazione e semplifi-

cazione delle procedure e degli adempimenti

a carico di cittadini e imprese e altre disposi-

zioni in materia di rapporto di lavoro e pari

opportunità

Le disposizioni contenute nel decreto possono

essere suddivisenei seguenti gruppi fondamentali.

I) Semplificazioni di procedure e adempimenti

a) Razionalizzazione e semplificazione dell’inseri-

mento mirato delle persone con disabilità con la

possibilità di assumere i lavoratori con disabilità

mediante la richiesta nominativa, ma inseriti nelle

apposite liste).

b) Razionalizzazione e semplificazione in materia

di costituzione e gestione del rapporto di lavoro.

I principali interventi riguardano la tenuta, a de-

correre dal 1° gennaio 2017, del libro unico del

lavoro in modalità telematica presso il Ministero

del lavoro e delle politiche sociali; la previsione

che tutte le comunicazioni in materia di rapporti

di lavoro siano effettuate esclusivamente in via

telematicamediantemodelli semplificati; il poten-

ziamentodellaBancadati politiche attive epassive.

c) Razionalizzazione e semplificazione in materia

di salute e sicurezza sul lavoro e di assicurazio-

ne obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e

le malattie professionali. Le principali modifiche

riguardano: lo svolgimento diretto da parte del

datore di lavoro dei compiti di primo soccorso,

nonché di prevenzione degli incendi e di eva-

cuazione, anche nelle imprese o unità produttive

che superano i cinque lavoratori; la trasmissione

all’INAIL del certificato di infortunio e di malattia

professionale esclusivamente per via telematica,

con conseguente esonero per il datore di lavo-

ro; l’abolizione dell’obbligo di tenuta del registro

infortuni.

d) Revisione delle sanzioni in materia di lavoro

e legislazione sociale i cui principali interventi

riguardano: lamodifica alla c.d. maxisanzione per

il lavoro “nero” con l’introduzione degli importi

sanzionatori “per fasce”, anziché legati alla singola

giornata di lavoro irregolare e la reintroduzione

della procedura di diffida, che consente la rego-

larizzazione delle violazioni accertate.

II)Disposizioni inmateriadi rapportodi lavoro

I principali interventi riguardano la revisione della

disciplina dei controlli a distanza del lavoratore,

con un intervento sull’art. 4 dello Statuto dei la-

voratori per adeguare la disciplina all’evoluzione

tecnologica; l’introduzione di modalità semplifi-

cate per effettuare le dimissioni e la risoluzione

consensualedel rapportodi lavoro, esclusivamente

con modalità telematiche su appositi moduli resi

disponibili dal Ministero del lavoro e delle po-

litiche sociali attraverso il sito istituzionale.

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mixer

novembre 2015

Lavoro

pubblico esercizio