FEBBRAIO 2016
Mixer
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L’
89% degli utilizzatori di Internet nel mondo ricerca
settimanalmente informazioni a proposito di risto-
ranti. Il 78% delle scelte di alberghi e il 65% delle
scelte di ristoranti vengono favorite dalla ricerca di
informazioni on line. (Fonte: AIS Media Global Re-
search, 2011).
Sempre più clienti usano il web per fare ricerche sulla ristora-
zione e, dunque, gran parte di potenziali nuovi clienti verrà a
conoscenza di un ristorante grazie al web. La presenza on line
può garantire innanzitutto di entrare a far parte del gruppetto
di ristoranti fra cui verrà effettuata la scelta di dove andare
a pranzo o a cena.
Oggi il passaparola ha assunto una dimensione digitale
sconosciuta fino a qualche anno fa.
Si fanno recensioni sui
ristoranti frequentati, si postano foto di piatti, si consultano
gli amici su facebook per chiedere consigli sul ristorante dove
andare. Insomma la scelta del ristorante, accompagnata da
una crescente infedeltà dei consumatori, transita sempre di
più sulla rete.
Qualunque business oggi deve avere una presenza sul web
che riesca a comunicare informazioni di base ai propri clienti
potenziali. Sebbene la stragrande maggioranza del pubblico
frequenti il web e ricerchi attivamente informazioni, in par-
ticolare sulla ristorazione, moltissimi ristoranti non hanno
una presenza online.
La richiesta d’informazioni è il primo bisogno di un potenziale
cliente. Molto prima che ordini qualcosa dal menù egli ha
bisogno di risposte ad alcune semplici domande. Che cosa
si serve in quel ristorante, com’è l’ambiente, dove si trova,
come si fa a contattarlo?
Con un’offerta di ristorazione ampia come è quella di oggi e
per di più con una forte segmentazione in termini di prezzo,
di servizio, di prodotto e di ambiente, entrare nel processo
che guida le scelte del consumatore, il cosiddetto “top of the
mind”, può fare il successo di un ristorante.
D’altra parte non possiamo dimenticare che siamo nell’era
degli smartphone e delle app.
Secondo il Politecnico di Milano nel nostro Paese un
italiano su due possiede uno smartphone e la quasi to-
talità lo usa per navigare su internet.
Le app dedicate alla
LA SCELTA DEL LOCALE È SEMPRE PIÙ SPESSO
AFFIDATA ALLA RETE ED È GUIDATA
DAI LIKE DI FACEBOOK, DAI COMMENTI
DEGLI AMICI E DALLE FOTO POSTATE
DI LUCIANO SBRAGA – CENTRO STUDI FIPE