LE TENDENZE DELLE MACCHINE:
IOT E SERVIZIO
Internet of things, programmazione, facilità d’uso ma anche
personalizzazione, con la possibilità di calibrare la macchina per
ottenere il risultato migliore da miscele e monorigini sempre più
curate. Sono le caratteristiche delle nuove macchine per il caffè.
Le esigenze di praticità e bassi volumi sono tipiche dei locali
che non propongono il caffè come business principale, come
panetterie e librerie, spazi retail, piccoli ristoranti e gelaterie
con volumi inferiori ai 50 caffè al giorno. In questi casi il risultato
migliore lo dà il porzionato, con macchine che limitano il margine
di errore del barista e garantiscono la freschezza della miscela.
MACCHINA
PER IL CAFFÉ
LA SPAZIALE
Osservatorio Host
PUBBLICO ESERCIZIO
12
Mixer
/ NOVEMBRE 2016
tutti – avverte però
Sarah Portioli
di
Torrefazione
Portioli
–. È un caffè dameditazione, ed è dunque una
proposta valida per i locali ibridi, pasticcerie, librerie e
panetterie, dove il cliente ha più tempo per la degu-
stazione lentaeperquell’esperienzapolisensorialeche
ha provato all’estero e in Italia ancora fatica a trovare”.
IL BARISTA ESPERTO AL CENTRO
Al centro c’è la rinnovata figura del barista, per anni
mero esecutore seriale, un po’ Charlie Chaplin in
Tempi Moderni
, e che oggi si sta accreditando come
un professionista serio e preparato. Fautore di un
consumo più lento e consapevole. “È un nuovo stile
che si basa sulla qualificazione del barista, il quale
deve sapere tutto sul prodottoe sulla suaprovenienza
– dice Hoffer –; è un percorso lungo e affascinante
che non si può più ignorare: una rivisitazione della
tradizione italiana alla luce del mercato globale”.
FOCUS SULLA FORMAZIONE
Una sfida impegnativama affascinante, che prevede
un impegno costante e una formazione continua.
È un’opportunità per il piccolo bar generalista di
differenziarsi e riconquistare clienti, anche perché
le occasioni di formazione sono tante e varie, grazie
ai corsi proposti da torrefattori e produttori di mac-
chine per caffè che spaziano dalle nuove tecniche
alla conoscenza della materia prima, alla consulenza
a 360 gradi in un’ottica di completo restyling, con-
sulenza di marketing e di mercato. Certo, obiettano
in molti, con la tazzina a prezzo così basso è difficile
innovare e fare qualità.
Questione di prezzo? Nel 2017 è stato annunciato il
debutto italiano di Starbucks. “Non ci spaventa sul
piano dell’offerta, anzi potrebbe scardinare il tetto
del prezzo della tazzina a un euro che va a
discapito della qualità” dicono da
Oro Caffè
.
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