“Territorio, professionalità e tecnologia – Spiega
En-
rico Zanoni
, direttore generale
CAVIT
– sono gli ele-
menti, che sintetizzano il livellodi eccellenza raggiunto
dalla linea Altemasi Trentodoc.
La qualità consolidata negli anni nasce in vigneto
grazie al sistema
PICA
(Piattaforma Integrata Carto-
grafica Agriviticola). Uno studio avviato nel 2010 con
FEM e Fondazione Bruno Kessler
per creare una
piattaforma informatica con l’obiettivo di ottimizzare
irrigazione e trattamenti, personalizzandoli per ogni
singolo vigneto; prevedere la maturazione delle uve
per programmare al meglio la vendemmia; orientare
le scelte varietali del viticoltore in funzione delle ca-
ratteristiche di terreno e clima.
È un progetto che coniuga eccellenza qualitativa dei
prodotti e sostenibilità del processo di produzione
vitivinicola. La combinazione di questi elementi è ga-
ranzia di qualità di cui l’Altemasi Riserva Graal 2009
Trentodoc ne è la migliore espressione.”
FRANCIACORTA: IL BIO AVANZA!
La storica casadi Borgonato,
GuidoBerlucchi
, la realtà
più importantedella Franciacorta con4mlndi bottiglie
e un controllo fra ettari di
proprietà e conferitori di
540ettari(su2900dell’inte-
raFranciacorta),oggipunta
tutto sul biologico.
“Una sceltaobbligata spie-
ga
Arturo Ziliani
, enologo
e direttore di
Guido Ber-
lucchi
quando si cerca il
massimo della qualità per
presenziare sempre più
mercati nel mondo.
La rivoluzione avvenuta
in casa Guido Berlucchi è
partita con una forte con-
centrazionemigliorativa in
vigneto, dove ormai sono
stati tutti convertiti al bio-
logico (certificati) gli ettari
di proprietà e in conver-
sione quelli dei conferito-
ri fino alla creazione del
Centro di Spremitura, che
DOSSIER
Spumanti
46
Mixer
/ NOVEMBRE 2016
permette di rispettare in vasca la tipologia delle uve
dei singoli vigneti.
Questa eccellenza viene quindi messa a disposizio-
ne del pubblico di consumatori con l’apertura tutti i
giorni delle cantine Guido Berlucchi, con accoglienza
guidata, per consolidare il rapporto di chi sceglie le
nostre bollicine”.
Alta Langa
è l’alta bollicina piemontese; dal 2008
Docg; “ma Alta Langa – spiega
Andrea Farinetti
,
Marketingmanager di Fontanafredda – è soprattutto
un Consorzio che unisce 16 produttori e più di 70
viticoltori che già 20 anni fa hanno iniziato a credere
nel progetto magnifico di poter coltivare Pinot
Nero e Chardonnay, in una zona viticola votata
quasi esclusivamente al Nebbiolo. Fontanafredda
crede moltissimo nel progetto di Alta Langa: con
Vigna Gatinera sono stati i primi a porta-
re il concetto dei cru anche negli spumanti”.
ENRICO ZANONI,
DIRETTORE
GENERALE CAVIT
ARTURO ZILIANI,
ENOLOGO E DIRETTORE
DI GUIDO BERLUCCHI
ANDREA FARINETTI,
MARKETING MANAGER
DI FONTANAFREDDA
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