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DOSSIER

44

Mixer

/ NOVEMBRE 2016

Spumanti

Bollicine italiane.

È

VERO AMORE

!

IL PROSECCO CRESCE IN VOLUME

E IN FATTURATO, ROSICCHIA SPAZI

E MERCATO AD ALTRI SPUMANTI

GENERICI, SENZA IDENTITÀ

di Guido Montaldo

P

er le bollicine italiane, dopo 7 anni di recessione, il

2015 registra una ripresa significativa dei consumi

nazionali , un re-innamoramento” – spiega

Giam-

pietro Comolli

, fondatore di

OVSE

e di

CEVES

, dal

1991primoepiùautorevoleosservatorioeconomico italiano.

Una cosa è però certa: non si tratta di un trend omogeneo

per tutte le categorie, ma si registrano ancora zone d’om-

bra che hanno contribuito a frenare i volumi (vedi l’articolo

precedente, a pagina 40).

Infatti “l’horeca segna ancora il passo con un forte cambio di

tipologie: ancora giù i vini dolci, mentre crescono i metodo

tradizionali e, soprattutto il Prosecco, trova ampi spazi, prima

negati. InHoreca, adesempio, è in fortecrescita, quasimono-

polio del Prosecco Doc, lo Spritz, quello vero con Prosecco,

non con vini bianchi e selz come succede all’estero!

La strada del recupero del boom dei consumi è ancora in

salita: più favorite le grandi marche, quelle consolidate sul

mercato con una presenza continua.

La ripresa dei consumi è data anche dall’accentuato acquisto

diretto in cantina e dai consumi domestici. ‘Ancora troppo

caro il vino al ristorante, eccesso di ricarico’ – motivano gli

interlocutori lovers e occasionali intervistati da Ovse.

Il Proseccosulmercato internocresce involumee in fatturato,

continuando a rosicchiare spazi e mercato ad altri spumanti

generici, senza identità.

Il

ProseccoDocg-Doc

consumato in Italiavaleallaproduzione

€ 240 milioni

, a fronte di un fatturato al consumo nazionale

superiore al mezzo miliardo di euro.

Mercato interno differenziato anche per il metodo tradizio-

nale: il

Franciacorta

cresce nei consumi sia domestici che

in

Horeca per il 7%

, con prezzi stabili al consumo, per un

valore alla produzione che sfiora i

100mil/€

e un giro d’affari

prossimo al traguardo dei

230 mil/€

. Dati inversi invece