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I COCKTAIL

CON AMARO

DI VIRGINIA

DUCCESCHI

Foto: Andrea Pacini - Hardkore79

58

Mixer

/ MAGGIO 2017

MIXABILITY

Tendenze

e

CARATTERIZZARE I PROPRI COCKTAIL È INDISPENSABILE.

E I LIQUORI AROMATICI ALLE ERBE POSSONO ESSERE

UN’OPPORTUNITÀ PER VALORIZZARLI

di Nicole Cavazzuti

AMARO

e bere miscelato:

trend e consigli per l’uso

D

opo anni difficili, da almeno un paio di stagioni

l’amaro in Italiaparevivereunasecondagiovinezza.

Già, perché questo classico liquore della nostra

tradizione – ottenutoda diversi processi produttivi

e distinti mix di erbe, fiori, radici ed estratti di piante – fino

a poco tempo fa nell’immaginario collettivo era percepito

come un prodotto “vecchio” e consumato quasi solo come

un digestivo. Insomma, era sinonimo di “ammazzacaffè”.

Da qualche tempo, invece, il suo consumo fuori casa è in

netta crescita. Anche tra i giovani. Come mai? Merito delle

strategie di riposizionamento intraprese da molte aziende,

dallebartender competitionsponsorizzatedallecaseprodut-

trici (comequelledi Fernet-BrancaeStrega,

giustoper citarneunpaio) ai ricettari (come

il calendario 2017 firmato dalla Distilleria

Caffodedicata al VecchioAmarodel Capo

in versione mixability e il libricino targato

Lucano con la storia dell’amaro, la tecnica

di preparazioneeunapropostadi cocktail

in collaborazione con

Bartender.it

e 1930

Cocktail Bar di Flavio Angiolillo e Marco

Russo),maanchedellaproduzionedinuo-

vi amari dalle botaniche accattivanti e

“trendy”(esempioemblematico,l’Amaro