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Mixer
/ MAGGIO 2017
MIXABILITY
Bartender
C’è una clientela abituale all’Excelsior Hotel Gallia
o principalmente si tratta di ospiti dell’albergo?
Direi che la nostra clientela è abbastanza mista, molti
milanesi vengono da noi a gustarsi un aperitivo o un
cocktail dopo cena, non ci sono solo persone che al-
loggiano in hotel. Considerando che l’albergo fa parte
della Luxury Collection capitano spesso imprenditori,
sultani, principesse, personaggi famosi o comunque
gente che può permettersi un certo stile di vita.
Raccontaci qualcosa di più sulla drinklist del bar
dell’Excelsior Hotel Gallia.
Diciamo che la fortuna di avere prodotti di alta qualità
ci porta a offrire al cliente un’ottima selezione, siamo
quattro bartender ognuno con il proprio stile e questo
è il nostro grandissimo punto di forza. La drink list
viene studiata da quattro professionisti e questo ne
aumenta la varietà. Assaggiare per credere!
Da bartender, pensi che Milano debba valorizzare
la tradizione inmiscelazione o spaziare verso nuovi
ingredienti e tecniche?
Milano, dal mio punto di vista, è il centro italiano del
nostro settore. I prodotti esteri arrivano prima come
anche le tendenze. Bisogna sempre mantenere un
occhio alla tradizione perché è quella che ci ha por-
tato fino a qui ma un twist al giorno d’oggi ci vuole.
L’innovazione ci fa crescere. È una cosa che ho notato
anche inGiappone,unPaesemoltolegatoalletradizioni
ma che al tempo stesso punta al futuro.
VODKA:
STABILE
Anche se non sono un super fan di questo spirit, Vodka
Martini e Vodka & Soda rappresentano per molti clienti
una scelta quotidiana.
GIN:
STABILE
L’esplosione dei gin di qualche anno fa si è calmata ma
questo prodotto resta sempre un classico. Tanti clienti
bevono un classico Martini Cocktail o Gin & Tonic.
CACHACA:
DOWN
Non è molta la clientela che chiede di bere cachaca a
meno che non siamo noi bartender a proporla oppure
perché la usiamo per sperimentare.
WHISKY:
UP
Credo che il consumo di whisky stia aumentando, proprio
come qualche anno fa è successo col gin. Sempre più
gente si lancia nell’assaggio di whisky. Sarà anche grazie
al Giappone? Credo proprio di si!
UP
&
DOWN
CLASSIFICA
SPIRITS
DI NICCOLÒ
AVANZI
Foto: Matteo Barro