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Mixer

/ SETTEMBRE 2017

MIXABILITY

Alessandro Melis

‘ospiti’ prodotti chepermettano lorodi berebene, che

nonsignificanecessariamenteche i drinkdebbanoper

forza costare di più, ma che per realizzarli vengono

utilizzate materie prime di alta qualità.

Cosa comporta questo a livello lavorativo?

Oggi i bartender non devono essere solo veloci, ma

soprattuttopreparati.C’èbisognocheconoscanoper-

fettamente i prodotti che impiegano nel loro lavoro.

Devono sapere cos’è l’equilibrio o il bilanciamento di

un drink. Come una spezia o un aroma reagisce all’in-

terno di un cocktail. Perché il consumatore è sempre

piùcuriosoepreparato; inoltre, ricor-

diamoci che con un click si possono

averetutteleinformazioninecessarie

su distillati, liquori, spezie… per cui

non possiamo permetterci di farci

sorprendere.

Qual è il valoreaggiuntonell’impie-

go dei prodotti Premium?

I prodotti Premiumcontribuisconoa

fidelizzare il consumatore, a creare

valore aggiunto al locale e a gene-

rare un volume di affari più consistente. Si tratta di

spirits che si differenziano dagli altri per tipologia di

materia prima utilizzata in produzione, solitamente

più pregiata. Prodotti che arrivano anche a 20/25

anni passati in botte di legno selezionato. Hanno

solitamente un packaging più ricercato, con vetri più

pregiati e un design curato.

Come ci si approvvigiona di un prodotto Premium?

Il canale dei grossisti è sufficiente o ci sono diffi-

coltà a reperirli?

Il canale dei grossisti può essere sufficiente per i

prodotti Premium più diffusi. Tuttavia, molte volte il

brandnonarrivasulloscaffaledeldistributoremaviene

venduto esclusivamente dalle aziende produttrici o

importatrici. Per qualche chicca un po’ più ricercata

a volte il web può aiutare molto.

IlprodottoPremium,oSuperPremium,haavutoperlo-

piùunconsumo liscio.Recentementeèentratoanche

nell’ambito miscelazione. Come mai questa scelta?

Negli ultimi anni si ha sempre più la tendenza a uti-

lizzare questo tipo di prodotti anche in miscelazione

in quanto uno spirit alto di gamma sommato a cono-

scenza e manualità del mixologist darà sicuramente

un risultato Super Premium.

Cosa significa in termini economici miscelare un

prodotto Premium? È possibile avere margini?

In termini economici miscelare un prodotto premium

significaprestaremassimaattenzionealdosaggioealla

conservazioneunavoltaaperto.Naturalmente ilprezzo

del cocktail dovrà essere proporzionato al costo di ac-

quisto: è importantissimovalorizzareeconomicamente

l’investimentoeffettuato.Vendereuncocktailrealizzato

con prodotti premium a prezzo non

adeguato, come purtroppo a volte

mi capita di vedere in qualche loca-

le, significa trasferire mancanza di

conoscenza e professionalità per il

nostro lavoro.

Qual è il Perfect Serve ideale per

questo tipo di prodotti?

Dipende.Whisky,rum,cognac,grap-

pe,mezcal invecchiatimeglioservirli

lisci, con un giusto side di food. Vod-

ka, gin, tequila, amari tendenzialmente meglio con

ghiaccio o freddi serviti durante le ore dell’aperitivo.

Infine la formazione. Hai da poco lanciato una tua

scuola a Milano. Quanto è importante ai fini del

Perfect Serve avere una preparazione specifica e

come è cambiata dai tempi in cui hai cominciato a

muovere i primi passi in questo settore?

Insieme ad altri soci abbiamo aperto da poco “In-

Drinkable: Conoscenza Formazione Ospitalità”, un

centro di formazione professionale per il canale Ho-

reca, dove i corsisti trovano una formazione molto

approfondita e seguita dai migliori professionisti

del settore attualmente in circolazione. Una buo-

na formazione aiuta moltissimo a realizzare il

giusto “Perfect Serve”. Non dimentichiamolo!

I

N

D

RINKABLE

CONOSCENZA FORMAZIONE OSPITALITÀ

by

Alessandro Melis