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Mixer
/ OTTOBRE 2017
A
i più attenti non sarà sfuggito il numero 300
che campeggia in copertina. Ebbene sì, il
giornale raggiunge oggi un traguardo dav-
vero importante. A differenza di noi poveri
esseri umani, che dopo una certa età invecchiamo, i
giornali hanno la fortuna, superata una certa soglia,
di guadagnare in autorevolezza ed ottenere il giusto
rispetto che si deve a chi è sopravvissuto a trasforma-
zioni epocali come quelle degli ultimi anni.
Quindi, in via eccezionale, non presento i contenuti del
numero; mi dedico invece a parlare brevemente di co-
me Mixer di oggi sia differente rispetto al passato e di
come, sebbene gli anni dorati per l’editoria cartacea
siano alle spalle, non manchino motivi per guardare con
soddisfazione al presente.
Il primo è immediato: la rivista oggi è più bella! Li-
beriamoci un momento della finzione secondo cui la
bellezza è solo negli occhi di chi guarda.
Fino a non
molti anni fa, su tutti i giornali di settore la qualità delle
fotografieeradiscutibile,leimmaginieranospessosfoca-
te, la carta lasciava a desiderare, i caratteri erano piccoli,
le pagine non sempre invitavano alla lettura: insomma,
serviva un bello sforzo di volontà per mettersi a leggere.
Tanto, per chi voleva informarsi non c’erano alternative!
Oggi ilmondoè cambiatoe le fonti di informazione sono
molteplici. Decidere di informarsi leggendo su carta
è
una scelta, una sceltapiù faticosadi altre
. Nonstupisce
quindi che sia sopravvissuto solo chi ha saputo rendersi,
per l’appunto “affascinante”. Mixer oggi si presenta con
una grafica di qualità, esteticamente eccellente: molti
colori, ma ben amalgamati, grafici e tabelle chiare e
leggibili, foto a tutta pagina quando necessario.
Belli fuori, ok, ma per un amore duraturo non basta,
serve essere belli anche dentro, nei contenuti. E in-
fatti, il giornale rispetto ai suoi albori, ha ampliato
enormemente il suo raggio di azione.
Nato per parlare
ai baristi, si è affermato come punto di riferimento per
i bar tradizionali, per poi darsi l’ambizioso obiettivo di
rivolgersi a tutto il mondo del fuori casa.
LastrutturadiMixer, conunaprimapartepiùspecificaper
i bar, una seconda sezione focalizzata sulla ristorazione e
il cibo, una terza dedicata a chi lavora maggiormente nel
mondo della mixability e la parte finale con gli approfon-
dimenti tecnici e pratici per tutti, nasce da questa volontà
di interessare quanti più operatori possibile.
E questo a prescindere dal ruolo: i titolari “che gesti-
scono”, il personale di sala e i baristi a contatto con la
clientela; gli chef, i pizzaioli e tutti quelli nelle “retrovie”.
I giornali specializzati delle origini davano informa-
zioni pratiche, raccontavano case history, storie utili
e istruttive.
Mixer del 2017 non può accontentarsi di
così poco. Nell’era dell’informazione 24h su internet e
social, della condivisione in cui tutto è ora, adesso e
subito, il giornale deve essere un passo avanti. Come
detto più volte, deve raccontare i trend, cercare spunti
futuri, andare a caccia dei segnali di qualcosa che sta
emergendo ma ancora non è chiaro.
Epoi deve approfondire: nell’epoca degli articoli letti
online in pochi secondi
o dei tweet di 140 caratteri (an-
che se ora raddoppiati a 280), il giornale deve essere il
luogo ideale di chi vuole indagare a fondo i temi altrove
solo accennati. Deve appagare la fame di risposte di chi
ha domande; soddisfare il bisogno di opinioni di chi non
si accontenta di slogan e frasi fatte. Per questo deve
dare spazio ad una molteplicità di voci, essere corale. Il
lettore che decide di aprire Mixer 300/301/302… deve
richiuderloallafine,sentendosiarricchitodisuggerimenti,
spunti pratici ma, soprattutto, di nuove idee.
300 candeline per Mixer
L’EDITORIALE
di David Migliori
Una riflessione su come la nostra rivista
sia cresciuta e cambiata (in meglio)
QuestonumerosaràdistribuitoduranteHostMilanolamanifestazione
dedicata all’ospitalità professionale di FieraMilano.
A pag. 18 la guida ai principali eventi: HostMilano, per l’incredibile
numero di operatori partecipanti, per il suo carattere sempre più in-
ternazionale e per le centinaia di eventi in programma, rappresenta
l’occasione di vedere con i propri occhi come sta cambiano il mondo
del fuori casa e scoprirne in anteprima le novità.