NOVEMBRE 2017 /
Mixer
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B
arman, oggi vi parliamo di fiori e cocktail.
Un connubio virtuoso, a patto che si utiliz-
zino con cognizione di causa e che si evitino
sprechi ed eccessi.
BENEFICI
Sevoletesorprendere il clienteconuncocktail elegante
e d’impatto, i fiori rappresentano un’ottima opzione.
“Dal punto di vista estetico, vestono i drink e li trasfor-
manoinprodottigourmet.Mentreperquantoconcerne
il gusto, regalano freschezza e fragranze complesse e
inedite. I fiori sono un ingrediente versatile, adatto in
ogni momento della giornata, perché ci permette di
creare cocktail rinfrescanti nonché drink pre e after-
dinner”,osserva
LucaAnastasio
bartender&beverage
consultant nonché international professional trainer.
QUALI FIORI USARE
Ovviamente non potete utilizzare tutti i fiori, ma solo
quelli commestibili e non trattati chimicamente. La
parte edibile è il petalo, di conseguenza occorre ri-
muovere accuratamente gambi e pistilli che possono
essere urticanti e provocare diverse allergie. “Se non
potete coltivarli, acquistateli da fornitori di assoluta
fiducia e mai dal fiorista, perché i fiori ornamentali
spessosonotrattati conprodotti chimici”, raccomanda
Luca Manni
capo barman de La Menagere di Firenze.
“Ci sono anche diversi negozi online specializzati che
vendono vaschette di fiori commestibili sia freschi sia
COCKTAIL VAN GOGH
Tecnica:
Build
Ingredienti:
15 ml liquore St- Germain
30 ml liquore alla Pesca
a colmare con Franciacorta
2 spruzzate di Profumo di Violette
3 o 4 fiori eduli di stagione aciduli
e leggermente piccanti
Bicchiere:
Calice da champagne
Decorazione:
Fiori edibili con note
erbacee e balsamiche
CAMBONI
IL COCKTAIL
VAN GOGH
DI FABIO
CAMBONI
PROFUMO
ALLE VIOLETTE
10% fragranza Rosa Bulgara
70% fragranza di violette
10% fragranza di lavanda
10% fragranza di arancia amara
Unire le fragranze e imbottigliarle
in boccette di vetro scuro con
vaporizzatore.
L’idea
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