DICEMBRE/GENNAIO 2018 /
Mixer
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Q
uello che gli italiani dicono dell’Italia è sen-
za dubbio vero: abbiamo i migliori mezzi
per raggiungere qualunque risultato ma
purtroppo rincorriamo sempre senza mai
metterci in testa. Questo valeper quasi ogni eccellen-
za di cui potremmo farci vanto, compresa quella che
dovrebbe essere al primopostoper un Paese che ha il
miglior turismo al mondo per varietà enogastronomi-
ca, paesaggisticaeculturale, ovvero l’ACCOGLIENZA.
Senza entrare nel merito delle infrastrutture come i
trasporti o i servizi come la rete wi-fi pubblica, si può
dire che l’accoglienza nell’ambito foodandbeverage,
che è quello che maggiormente ci interessa, sia ciò
che si nota dai piccoli gesti di ogni lavoratore.
L’accoglienza parte da quando si varca la porta d’in-
gresso di un locale e si viene accolti. Molto spesso in
Italia non arriva nemmeno il saluto, quindi figuriamoci
laWelcomeWater.
Nessuna stramberiamodaiola, è
sola e semplice acqua, con o senza ghiaccio, servita
dalla brocca, così chiamata perché è l’acqua che
dà letteralmente il benvenuto al cliente
, che non
lo lascia a bocca asciutta mentre sceglie il suo drink
o aspetta la sua ordinazione.
Non è necessario pretendere salviette umidificate
e profumate come in Giappone, né il rabbocco del
caffè (peraltro poco gradito ai cultori dell’espresso)
come negli USA, ma al di fuori dell’Europa la Welco-
me Water è una norma. Viene servita a prescindere
e rabboccata durante l’intera permanenza al locale.
PUCH BARREL: ALL’ULTIMO GRIDO IL VASO
CON RUBINETTO CHE PERMETTE DI SERVIRE
DIRETTAMENTE L’ACQUA O IL DRINK DI
BENVENUTO IN MODO SCENICO E SMART!
Non è necessario ordinare una vera bevanda se siete
in un ristorante, lo è se chiaramente siete in un bar,
ma non finiranno mai di servirvene.
È una semplice attenzione, che non costa nulla, ma
sembra che, escludendo i migliori cocktail bar, in tutti
gli altri locali non venga in mente che il bene più pre-
zioso sia anche quello più apprezzato per far sentire
a loro agio i propri ospiti.
Seèveroche tutti dovremmo farequellochepossiamo
singolarmente per migliorare un risultato collettivo,
perché sono in pochi a farsi avanti? Vi baste-
ranno una brocca e un rubinetto, niente più.