DICEMBRE/GENNAIO 2018 /
Mixer
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ai piani di rateazione in essere al 24 ottobre 2016, possono
presentareunadomandadi regolarizzazione (modello
DA-R
)
utilizzando il servizio “Fai D.A. te”.
Accedendoalla sezionededicataalla“regolarizzazionedelle
istanzerespinte”, si puòottenere lacomunicazionedellesom-
me dovute, già ricevuta in occasione della risposta negativa.
Da qui è anche possibile compilare e inviare il modello
DA-R entro il termine del 31.12.2017, nonché il versamento
in un’unica soluzione delle rate arretrate in scadenza negli
ultimi mesi del 2016 entro il 31.5.2018. Le ulteriori somme
dovute per la definizione del debito iscritto a ruolo devono
essere versate in un massimo di 3 rate (in scadenza
nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2018).
Per ulteriori informazioni vedasi il link:
https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/Per-saperne-di-piu/definizione-agevolata/
essere presentato anche tramite l’area riservata del portale,
oppure agli sportelli dell’ Agenzia delle entrate-Riscossione,
o a mezzo pec.
CARTELLE SOTTO CONTROLLO
All’interno della pagina del portale dedicata alla Definizione
Agevolata 2017, è presente il link per richiedere l’elenco delle
cartelle che possono essere “rottamate”, dato che alcune car-
telle del 2017 potrebbero non essere ancora state notificate
e quindi il contribuente potrebbe non esserne a conoscenza.
RIAMMESSI I RESPINTI DELLA PRECEDENTE
ROTTAMAZIONE
I contribuenti che si sono visti rifiutare ladomandadi adesione
alla definizione agevolata 2016, perché non in regola con il
pagamentodi tutte leratescaduteal 31dicembre2016relative
D
al 29 agosto 2017, grazie alla Legge sulla concor-
renza, per le vendite al minuto, gli esercizi pubbli-
ci, quelli d’intrattenimento pubblico, gli esercizi
ricettivi, le mense aziendali, gli spacci annessi ai
circoli privati e i rifugi alpini non avranno più l’obbligo di
dotarsi della licenza UTF: basterà la semplice comunicazione
al Suap del Comune.
IN SINTESI
Scompare l’obbligo della licenza solo per gli esercizi che
operanodirettamentenei confronti del
consumatore finale
,
mente rimane la licenza per le cessioni all’ingrosso.
Viene quindi abolito anche il pagamento del diritto annuale
di licenza nonché scompare l’obbligo di tenuta del registro
di carico e scarico degli alcooli.
In capo alle Dogane rimane solo il diritto di intervento e
controllo.
Come anticipato, in sostituzione della licenza, gli esercizi
dovranno effettuare una comunicazione preventiva al SUAP
(Sportello Unico Attività Produttive) del Comune di appar-
tenenza.
Più in dettaglio la nuova disposizione, interessa gli esercizi:
– di venditadi liquori obevandealcolicheannessi adalberghi,
locande,pensioni, trattorie,osterie, caffèedesercizi similari;
– di venditaaldettagliodi alcolici inesercizidi vicinato(esercizi
commerciali con superficie di vendita non superiore a mq.
250), nelle medie o grandi strutture di vendita, nei negozi
al minuto, supermercati ed ipermercati;
– di somministrazione al pubblico di bevande alcoliche, per
il consumo sul posto, ovvero i ristoranti, tavole calde, piz-
zerie, birrerie, bar, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari;
– operanti con carattere temporaneo nel corso di sagre,
fiere, mostre e simili;
– di vendita al dettaglio di bevande alcoliche per mezzo di
apparecchi automatici;
– di vendita di bevande alcoliche nelle mense aziendali e
negli spacci annessi ai circoli privati.
Permane l’obbligo di comunicazione nonché di otteni-
mento della licenza fiscale per gli esercizi che si occupa-
no della vendita di alcolici all’ingrosso e per i sog-
getti che gestiscono depositi a scopo di vendita.
Niente più licenza UTF
per alcool al minuto
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